Il lockdown per Covid-19 ha fatto invecchiare precocemente il cervello degli adolescenti

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WIRED Italia SALUTE

Il lockdown per la pandemia di Covid-19 è stato un'esperienza che ha lasciato il segno per molti di noi, in misura diversa e su molteplici aspetti. A confermarlo sono oggi i ricercatori dell'Università di Washington, a Seattle, che si sono concentrati sul cervello degli adolescenti. Secondo le loro analisi, infatti, le ragazze adolescenti che hanno vissuto il periodo di restrizioni sociali hanno anche sperimentato un invecchiamento cerebrale più rapido rispetto ai ragazzi. (WIRED Italia)

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Condividi questo articolo Questo fenomeno, osservato in situazioni di forte stress cronico, pare avere effetti negativi sulla salute mentale futura. I ricercatori hanno esaminato 160 adolescenti, riscontrando un assottigliamento eccessivo della corteccia cerebrale, particolarmente evidente nelle ragazze, mentre nei ragazzi è stato limitato alla corteccia visiva. (la VOCE del TRENTINO)

La pandemia di Covid-19 e le restrizioni imposte durante i lockdown hanno avuto un impatto significativo sullo sviluppo cerebrale degli adolescenti, accelerando il processo di maturazione. Un recente studio condotto dall’University of Washington di Seattle e pubblicato sulla rivista dell’Accademia nazionale delle scienze degli Stati Uniti (PNAS) ha evidenziato che il cervello delle ragazze è ‘invecchiato’ di 4,2 anni, mentre quello dei ragazzi di 1,4 anni. (isnews.it)

Le restrizioni sociali hanno velocizzato la loro maturazione cerebrale, con un'accelerazione media di 4,2 anni nelle femmine e di 1,4 anni nei maschi. E' la scoperta di uno studio dell'università di Washington (UW), pubblicato sulla rivista 'Pnas' (Proceedings of the National Academy of Sciences) e finanziato dalla Bezos Family Foundation istituita dai genitori dell'ex presidente e amministratore delegato di Amazon. (Adnkronos)

Covid, lo stress da lockdown ha fatto invecchiare più in fretta il cervello degli adolescenti

Covid e lockdown hanno fatto invecchiare il cervello dei ragazzi Quanto detto, così come riporta l’agenzia di stampa Ansa, emerge da una ricerca coordinata dall’University of Washington di Seattle e pubblicata sulla rivista dell’Accademia nazionale delle scienze degli Stati Uniti (Pnas) che sottolinea che fenomeni di questo tipo si osservano spesso nei ragazzi che sono sottoposti cronicamente a forte stress che talvolta ha effetti negativi sulla futura salute mentale. (iLMeteo.it)

Con la pandemia il cervello degli adolescenti è 'invecchiato' più in fretta, con un'anomala maturazione accelerata, più pronunciata nelle ragazze che hanno visto uno sviluppo cerebrale accelerato in media di 4,2 anni; 1,4 anni in più rispetto all'età anagrafica nei maschi. (l'Adige)

Le misure di contenimento per arginare la pandemia di Covid-19 potrebbero aver provocato serie conseguenze al cervello degli adolescenti, favorendone l'invecchiamento. È quanto emerge da uno studio, pubblicato sulla rivista 'Proceedings of the National Academy of Sciences', condotto dagli scienziati dell'Università di Washington (la Repubblica)