Steven Seagal: "Morirei per Putin". E la Russia è pronta a mandarlo in guerra
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(Adnkronos) – Steven Seagal si dice pronto a “morire per Vladimir Putin”. E la Russia si prepara a mandarlo in guerra contro l’Ucraina. Il 72enne attore statunitense, dal 2016 cittadino russo, ha appena presentato il suo ultimo documentario, ‘In nome della giustizia’. Seagal, protagonista di film d’azione negli anni ’80 e ’90, da tempo si è trasferito in Russia e ha interrotto ogni rapporto con gli Usa, dove dovrebbe pagare multe a 5 zeri per violazioni finanziarie e fiscali e dove rischia anche procedimenti per accuse di violenza sessuale (CremonaOggi)
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Quei film in cui, per intenderci, il protagonista si faceva largo (e giustizia) con la forza. Nell'agosto del 2022, per dire, l'attore aveva fatto discutere, e non poco, per una visita nel Donbass. (Corriere del Ticino)
Il 72enne attore statunitense, dal 2016 cittadino russo, ha appena presentato il suo ultimo documentario, 'In nome della giustizia'. Parola di Steven Seagal. (ilmessaggero.it)
Il divo statunitense, dal 2016 cittadino russo (Seagal ha anche cittadinanza serba), ha appena presentato il suo ultimo documentario, «In nome della giustizia». E la Russia si prepara a mandarlo in guerra contro l'Ucraina. (Corriere della Sera)
MOSCA – Dalla fiction alla realtà il passo potrebbe essere breve. L’attore statunitense 72enne Steven Seagal, protagonista di “action movie” come “Duro da uccidere” e “Giustizia a tutti i costi”, ha detto di essere “pronto a morire per Vladimir Putin se necessario”. (la Repubblica)
L’artista che oggi ha 72 anni, da sempre ha manifestato il suo pieno sostegno alla politica del presidente Vladimir Putin e negli anni passati è stato anche insegnante di arti marziali per i corpi speciali russi. (La Stampa)
Steven Seagal e il giuramento a Putin La storia di Seagal in Russia (Virgilio Notizie)
