Delitto di Terno d’Isola, la preghiera nella strada della tragedia

Delitto di Terno d’Isola, la preghiera nella strada della tragedia
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L'Eco di Bergamo INTERNO

Sarà un momento di preghiera e raccoglimento in ricordo di tutte le vittime di violenza e in particolare di Sharon Verzeni, la barista 33enne accoltellata nella notte tra il 29 e il 30 luglio mentre camminava in via Castegnate a Terno d’Isola, il paese dove abitava insieme al compagno Sergio Ruocco. Il corteo della solennità di San Donato farà tappa anche nella strada in cui la giovane è stata colpita a morte Mercoledì 7 agosto, come da tradizione in occasione della solennità di San Donato, ci sarà la processione per le strade del paese e per quelle della contrada vincitrice dell’ultimo palio, ovvero Castegnate. (L'Eco di Bergamo)

Su altre fonti

"Non provo alcun sentimento di rancore, odio o vendetta, anche se dovrei essere il papà più arrabbiato del mondo - ha detto all'Eco di Bergamo - Il nostro è un dolore molto grande, con un mare di lacrime e fazzoletti consumati ma mi sento in pace e lo stesso mia moglie". (Il Messaggero Veneto)

È stato infatti trovato un coltello (il luogo del ritrovamento per il momento non viene rivelato). Secondo Repubblica, ma l'indiscrezione non è stata ancora confermata, la lama ritrovata sarebbe compatibile con le lesioni sul corpo, e sarebbe stata inviata al Ris di Parma per le comparazioni con il Dna della donna e la ricerca di altri dna dell'ignoto assassino sull'impugnatura. (Vanity Fair Italia)

In base ai primi riscontri sarebbe compatibile con le ferite inferte alla vittima. Potrebbe serbare il Dna dell’assassino. (Il Giornale Popolare)

«Dovrei essere il papà più arrabbiato del mondo. Ma ho fede, non provo rancore»

Il garage, di proprietà di un cittadino italiano, conteneva una branda, sollevand... (Panorama)

Buongiorno dalla redazione di Today.it. Ecco Start, le notizie da sapere per iniziare la giornata: è martedì 6 agosto 2024. (Today.it)

TERNO D’ISOLA. A una settimana dall’assassinio della figlia Sharon, accoltellata in strada, parla Bruno Verzeni: «Il nostro è un dolore grande, con un mare di lacrime, ma non provo alcun sentimento di rabbia o vendetta». (L'Eco di Bergamo)