Geopolitica e l’Interrogativo sul Governo Trump: Un’Era di Instabilità Globale

Geopolitica e l’Interrogativo sul Governo Trump: Un’Era di Instabilità Globale
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IlSudest ESTERI

Di Marlene Madalena Pozzan Foschiera La prospettiva di un nuovo governo Trump genera profonde incertezze nella geopolitica mondiale. Le sue politiche dirompenti, come la minaccia di ritirare gli Stati Uniti dalla NATO, l’imposizione di tariffe commerciali unilaterali contro alleati e avversari, e l’abbandono dell’Accordo di Parigi sui Cambiamenti Climatici, oltre alla sua retorica imprevedibile, che ha incluso elogi a leader autocratici e attacchi diretti a organizzazioni multilaterali, mettono in discussione l’ordine internazionale e sollevano questioni cruciali sul futuro delle relazioni internazionali, dell’economia globale e della sicurezza collettiva. (IlSudest)

Su altre fonti

Cosa ha detto Donald Trump sulla Groenlandia Il presidente eletto degli Stati Uniti d’America Donald Trump vuole riprendersi il Canale di Panama e ha messo gli occhi anche sulla Groenlandia. Il presidente di Panama, José Raúl Mulino, ha risposto duramente alle parole di Trump, che ha minacciato di riprendere il controllo del Canale. (Virgilio Notizie)

Anche questa volta, però, il tycoon non ha fatto i conti con la Danimarca che, anni fa, aveva categoricamente respinto qualsiasi proposta di vendita dell'isola. Lo stesso copione che si è presentato sui social, dopo che Trump ha espresso, nuovamente, il suo interesse per il territorio. (Corriere del Ticino)

Oltre alle mire su Canada e Groenlandia, Trump ha detto che gli Stati Uniti si riprenderanno il canale di Panama se le autorità del paese non abbasseranno le tasse di transito per le navi americane. È una via di navigazione fondamentale per il commercio marittimo, dove la Cina è molto presente. (Start Magazine)

Trump vuole la Groenlandia: "Necessità assoluta"

Donald Trump ha annunciato che metterà in atto un'aggressiva politica statunitense sull’importantissima via di comunicazione navale parlando di tariffe elevate e ingerenze straniere. (Fanpage.it)

Ma la campagna è finita e le elezioni le ha vinte. Allora per capire bisogna passare al secondo registro della mentalità trumpiana: quella della politica estera come dealmaking. Il caso di Panama è abbastanza chiaro: Trump accusa i panamensi di applicare tariffe troppo alte alle navi americane che transitano attraverso il canale e minaccia di chiedere il ritorno di questa gigantesca infrastruttura sotto controllo Usa, se il governo centroamericano non accetterà le sue richieste. (Corriere della Sera)

Il presidente eletto: "Ai fini della sicurezza nazionale e della libertà in tutto il mondo, gli Stati Uniti d’America ritengono che la proprietà e il controllo della Groenlandia siano una necessità assoluta" (il Giornale)