Giornate Fai di primavera 2025: i gioielli da non perdere in Emilia-Romagna

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
il Resto del Carlino INTERNO

Tutto pronto per le giornate Fai di primavera, dedicate all’arte e alla storia. In Emilia-Romagna infatti sabato 22 e domenica 23 marzo sarà possibile visitare e scoprire luoghi poco conosciuti, insoliti e alcuni solitamente non accessibili. Nella nostra regione saranno 54 i luoghi aperti al pubblico, ognuno dei quali con le proprie particolarità e segreti da mostrare. Ecco la nostra guida su alcune chicche da non perdere, mentre l’elenco completo dell’Emilia-Romagna diviso provincia per provincia si può consultare qui. (il Resto del Carlino)

Se ne è parlato anche su altre testate

Oggi 22 marzo, questo straordinario luogo, inserito dal Fondo nel 2021 tra i gioielli del nostro Paese, e che già al suo debutto si conquistò lo scettro di luogo più visitato del paese, ha aperto di nuovo le porte e tornerà a farlo domani, per accogliere i visitatori, che, stando alle prenotazioni, saranno oltre 2800, un vero e proprio boom destinato a superare la scorsa edizione. (Grande Oriente d'Italia)

Le Autorità locali Civili e Militari, tra cui il Prefetto della Provincia di Potenza S.E. Michele Campanaro, hanno percorso il breve tragitto da Porta San Luca sino all’ingresso della Caserma guidate dai rappresentanti della delegazione FAI di Potenza. (Potenza News )

(Adnkronos) – Marzo non è solo il mese che segna l’inizio della primavera, ma per gli antichi Romani era anche il primo mese dell’anno, dedicato a Marte, dio della guerra e della rinascita della natura. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Appuntamento sabato 22 e domenica 23 marzo (Tempo Stretto)

Ha riscosso grande successo nella mattinata di oggi, sabato 22 marzo, l’iniziativa del Gruppo FAI Ponte fra Culture nell’ambito delle Giornate FAI di Primavera. Il gruppo, nato da un progetto formativo dedicato ai residenti di origine straniera, ha proposto visite guidate alla chiesa di Santa Giustina in piazza Duomo a Ravenna, oggi luogo di culto ortodosso bizantino. (ravennanotizie.it)

La passata edizione è stato un successo. La rassegna a vocazione scientifico-divulgativa è ideata dai giornalisti Anna Russolillo e Franco Foresta Martin è curata con Valerio Agnesi, Pietro Aucelli, Sandro De Vita, Michele Sisto, Anna Abbate, Sonia Gervasio, Federica Russolillo e Francesco Celli. (La Città Flegrea)