Bisseck rivela: «Mi definivano il nuovo Podolski. Inter? Mio padre mi disse di firmare per l’Eintracht»

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InterNews24.com ESTERI

Bisseck si racconta e ricorda i suoi momenti salienti in carriera: le dichiarazioni sul passato Nel corso di una intervista concessa a 11 Freunde’, Yann Bisseck ripercorre le tappe più importanti della sua carriera. Le parole del difensore dell’Inter: RICORDI – «Avevo sedici anni e avevo appena finito la scuola, all’improvviso mi ritrovai a giocare in Bundesliga. Su Instagram avevo 10000 follower che all’epoca erano tanti e la spunta blu. (InterNews24.com)

Se ne è parlato anche su altri media

La giornata qualunque: «Viene come viene: devo uscire con la gonna? Se mi va la metto, sennò, no». Infine, il tormento aggrovigliato all’anima: «Io sono sempre stata così, a prescindere: stavo zitta, io c’ho il dolore dentro, me lo sono sempre tenuto dentro. (Corriere Milano)

Nella notte fra mercoledì e giovedì scorso, un colpo d’arma da fuoco ha messo fine a questa giovane vita che in … (La Repubblica)

Le indagini relative alle responsabilità di terzi nel portare il giovane a togliersi la vita, non sono collegate ai messaggi apparsi sui social media, dove il 21enne aveva raccontato la sua esperienza di transizione di genere. (Tiscali Notizie)

Inchiesta sulla morte di Davide Garufo: la Procura apre un fascicolo per istigazione al suicidio

Ora, tutto il suo bagaglio, sicuramente più fisico che tecnico, sta iniziando ad emergere, con il difensore tedesco che ha anche potuto festeggiare la prima convocazione in nazionale con conseguente esordio contro l’Italia in Nations League. (Il Nerazzurro)

Davide Garufi, un giovane ragazzo transessuale, si è tolto la vita pochi giorni fa. Sembra che, come ha rimarcato la famiglia, all'estremo gesto abbia contribuito in modo significativo anche l’odio ricevuto online, in particolare su TikTok, il social che utilizzava per raccontare la sua personale ricerca dell’identità di genere. (Today.it)

Le indagini, coordinate dal procuratore Claudio Gittardi, si concentrano su due ipotesi di reato: omessa custodia di arma da fuoco e istigazione al suicidio. La Procura della Repubblica di Monza ha avviato un’inchiesta in merito alla tragica morte di Davide Garufo, il 21enne noto su TikTok, deceduto il 19 marzo scorso nella sua abitazione di Sesto San Giovanni, in provincia di Milano. (Tiscali Notizie)