Crosetto 'Il 2025 sia l'anno della pace giusta in Ucraina'
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Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha partecipato alla riunione con i rappresentanti dei Paesi Alleati e partner facenti parte del Gruppo di Contatto per la Difesa... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Se ne è parlato anche su altri media
Quello di ieri potrebbe essere stato l’ultimo Gruppo di Contatto per la Difesa dell’Ucraina presso la base militare statunitense di Ramstein, in Germania. Berlino. (Il Fatto Quotidiano)
Nel corso dell'incontro Crosetto ha confermato l'impegno dell'Italia a sostegno dell'Ucraina: "Abbiamo ribadito la necessità di supportare Kiev nella sua lotta per la sopravvivenza, per la difesa della propria sovranità e delle infrastrutture civili, non soltanto di quelle militari" e ha aggiunto "Ci auguriamo che quest'anno possa portare alla pace che tutti auspichiamo, una pace giusta, che veda il ripristino della legalità internazionale e consenta all'Ucraina di riprendere una vita normale e ai suoi cittadini, costretti a lasciare il paese, di tornare e ricostruire la propria nazione come merita". (La Provincia di Cremona e Crema)
La notizia arriva mentre crescono le incertezze sul futuro dell'assistenza militare americana sotto la nuova amministrazione presidenziale. Questa settimana, il Segretario alla Difesa uscente degli Stati Uniti, Lloyd Austin, presenterà una roadmap che delinea il sostegno militare a Kiev fino al 2027. (ilmessaggero.it)
RAMSTEIN (GERMANIA) (ITALPRESS) - Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha partecipato alla riunione con i rappresentanti dei Paesi Alleati e partner facenti parte del Gruppo di Contatto per la Difesa dell'Ucraina. (Il Sole 24 ORE)
Getting your Trinity Audio player ready... Zelensky, appello all’Europa: “Non mollate l’Ucraina, ora che torna Trump” (Dire)
Anzi, dal summit, al quale hanno partecipato i ministri della Difesa occidentali, il segretario uscente alla Difesa degli Stati Uniti, Lloyd Austin, e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, si è discusso esclusivamente di ulteriori forniture militari e della necessità di continuare lo sforzo bellico contro le forze di Vladimir Putin. (LA NOTIZIA)
