Ucraina, il vertice della Nato a Ramstein
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Ucraina, il vertice della Nato a Ramstein L’Ucraina sta facendo tutto il possibile per porre fine alla guerra quest’anno. Lo ha dichiarato il presidente Zelensky durante la riunione nato a Ramstein. Il numero uno ucraino è atteso alle 19.30 a Roma a Palazzo Chigi. Servizio di Luciano Piscaglia Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)
Ne parlano anche altri media
Il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha partecipato alla riunione con i rappresentanti dei Paesi Alleati e partner facenti parte del Gruppo di Contatto per la Difesa dell'Ucraina. (Tiscali Notizie)
Nel corso dell’incontro Crosetto ha confermato l’impegno dell’Italia a sostegno del Paese invaso dalla Russia: “Abbiamo ribadito la necessità di supportare Kiev nella sua lotta per la sopravvivenza, per la difesa della propria sovranità e delle infrastrutture civili, non soltanto di quelle militari. (OglioPoNews)
Zelensky alle 19.30 da Meloni a Palazzo Chigi: «Farò di tutto per far finire la guerra nel 2025» La roadmap per la difesa dell'Ucraina L'incontro chiave si terrà giovedì presso la base militare di Ramstein, in Germania, dove si riunirà il Ukraine Defense Contact Group, un gruppo composto dai principali alleati dell'Ucraina, tra cui numerosi membri della NATO. (ilmessaggero.it)
È morto lunedìquando un drone russo ha lanciato una granata sulla sua posizione durante una missione di ricognizione. Un ex soldato dell'esercito britannico che si era unito alle forze di Kiev contro l'invasione russa è stato ucciso da un drone nella regionemeridionale ucraina di Zaporizhzhia, riporta il quotidiano inglese Daily Telegraph. (Corriere della Sera)
Getting your Trinity Audio player ready... ROMA – Volodymyr Zelensky ha esortato gli alleati occidentali dell’Ucraina a “non mollare” e a continuare a fornire supporto militare a lungo termine, anche una volta che Donald Trump sarà alla Casa Bianca. (Dire)
Berlino. È troppo presto per “speculare”, ha dichiarato il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius, ma ha poi sottolineato che il gruppo è sempre stato coordinato dal Pentagono: “E se negli Stati … (Il Fatto Quotidiano)