Autonomia differenziata, in Emilia-Romagna centrosinistra chiede il referendum abrogativo

Autonomia differenziata, in Emilia-Romagna centrosinistra chiede il referendum abrogativo
Per saperne di più:
Sky Tg24 INTERNO

I capigruppo di maggioranza e Movimento 5 Stelle hanno scritto alla Regione guidata da Bonaccini, che ha tempi stretti visto che il governatore si dimetterà l'11 o il 12 luglio. In Campania convocata una seduta straordinaria e monotematica del consiglio regionale per votare la richiesta presentata dal Pd, dal gruppo De Luca presidente, da Azione, Italia Viva e da altre forze della maggioranza ascolta articolo I capigruppo di maggioranza e M5s in Emilia-Romagna hanno scritto alla Regione per chiedere il referendum abrogativo della legge sull'Autonomia differenziata. (Sky Tg24 )

Su altre testate

La Regione Emilia-Romagna velocizza le tappe: è iniziata una vera e propria corsa contro il tempo per discutere e votare la richiesta di referendum abrogativo sull’autonomia differenziata. L’obiettivo è quello di arrivare all’ok in pochi giorni, prima delle dimissioni del governatore Stefano Bonaccini (attese tra l’11 o il 12 luglio), neoeletto parlamentare europeo. (Il Fatto Quotidiano)

Luca Zaia lo aveva promesso. E così è stato. (ilmessaggero.it)

Non ci vedo alcun ingresso a gamba tesa". A me sembra che in un paese democratico, dove le leggi hanno ancora una validità, si possa appellarsi all'applicazione della legge. (Tuttosport)

Il Veneto accelera sull'autonomia: «Subito il tavolo su tredici materie»

Le ricordo ai distratti: Organizzazione della giustizia di pace; Rapporti internazionali e con l’Ue; Commercio estero; Professioni; Protezione civile; Previdenza complementare; Coordinamento finanza pubblica e tributi; Casse di risparmio, rurali e aziende di credito regionali; Enti di credito fondiario e agrario regionali. (Il Fatto Quotidiano)

ANSA (Avvenire)

Si parla di «semplificazione», «organizzazione delle sedi» e poco più. In realtà, ai tempi della modifica del Titolo V ci fu chi si oppose in nome di uno squilibrio sulla giustizia, sia pure di pace (l’ex giudice conciliatore), fra una regione e un’altra. (Corriere della Sera)