Perché Microsoft è sotto indagine negli Stati Uniti
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Le attività legate al cloud computing, alle licenze software e all’intelligenza artificiale di Microsoft sono finite sotto la lente della Commissione federale per il commercio (Ftc) degli Stati Uniti, che sta valutando possibili abusi di mercato messi in campo in tali comparti dal colosso di Redmond. Come sottolinea l’agenzia Reuters, al centro dell'indagine ci sarebbero le politiche di licenza di Microsoft, che secondo la tesi della presidente della commissione Lina Khan limiterebbero la libertà da parte dei clienti di trasferire dati dal servizio cloud Azure verso piattaforme concorrenti. (WIRED Italia)
Su altre testate
Pubblicità A riferirlo sono sia Bloomberg, sia Reuters, spiegando che l’indagine è stata approvata dalla presidente della FTC, Lina Khan, nota per sue posizioni critiche nei confronti del monopolio esercitato dai colossi del mondo della tecnologia. (macitynet.it)
Le leggi antitrust cercano di garantire che il mercato rimanga aperto e che le piccole e medie imprese possano competere senza essere schiacciate dai colossi. Le pratiche antitrust comprendono un insieme di leggi e regolamenti creati per prevenire comportamenti anticoncorrenziali e garantire un mercato libero e competitivo. (Sicurezza.net)
L’Antitrust degli Stati Uniti ha avviato un’indagine approfondita su Microsoft. Dopo un anno di indagini preliminari, la Federal Trade Commission (Ftc) ha inviato all’azienda una richiesta formale di informazioni dettagliata, comprendente centinaia di pagine. (FIRSTonline)
Lo riporta l’agenzia Bloomberg citando alcune fonti, secondo le quali dopo un anno di ricerche la Federal Communication Commission ha messo a punto una dettagliata richiesta di informazioni a Microsoft (Il Sole 24 ORE)
L’Antitrust Usa ha un nuovo grande obiettivo: Microsoft. Dopo la lunga battaglia con Google, il gigante fondato da Bill Gates è finito nel mirino dell’autorità garante americana, che vuole far luce su alcune delle sue attività. (Lettera43)
La Federal Trade Commission ha avviato una grossa indagine su Microsoft. Dopo il guasto CrowdStrike, l'antitrust teme che la concentrazione di mercato della compagnia tecnologica possa rappresentare un rischio per l'intera economia americana. (Start Magazine)