Lucia, Ambra e le altre: «Vi raccontiamo le nostre storie di violenza»
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Le scarpe rosse, simbolo della violenza sulle donne e dei femminicidi - Ansa In occasione del 25 novembre, la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, abbiamo deciso di chiedere a un campione di amiche, conoscenti, colleghe di raccontare la “propria” violenza. Per noi è stato un po’ choccante e un po’ no accorgerci che nessuna di loro è stata esente, nel corso della vita, da un episodio di molestia: piccolo o grande che fosse, esso l’ha segnata in vario modo, facendola sentire calpestata, annientata, violata. (Avvenire)
Se ne è parlato anche su altre testate
4 Oggi, lunedì 25 novembre 2024, si celebra la giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. (Fanpage.it)
Ma l’assenza di dati affidabili, e l’incapacità di leggerli, impedisce di rilevare gli impatti favorevoli. Per Patrizia Romito, docente di Psicologia sociale all’Università di Trieste dove tiene corsi monografici sulla violenza di genere, in Italia cambiamenti per una maggiore consapevolezza ci sono stati. (Il Fatto Quotidiano)
Sarà una giornata importante anche sul fronte giudiziario: sono attese la richiesta di ergastolo per Filippo Turetta, reo confesso del femminicidio dell’ex fidanzata Giulia Cecchettin, e la sentenza per l’uccisione di Giulia Tramontano per mano dell’ex Alessandro Impagnatiello. (la Repubblica)
È quanto emerge dalla ricerca di INC Non Profit Lab “Prima che sia troppo tardi. Educare all’affettività i bambini per combattere la violenza di genere. (Corriere della Sera)
«La violenza contro le donne presenta numeri allarmanti. È un comportamento che non trova giustificazioni, radicato in disuguaglianze, stereotipi di genere e culture che tollerano o minimizzano gli abusi, che si verificano spesso anche in ambito familiare». (Avvenire)
E’ nelle Marche da un anno e mezzo, arrivata da Alessandria, il suo precedente impiego, e grazie a lei le donne da oggi avranno una possibilità in più per denunciare e lasciare uomini violenti. Una stanza, accanto al suo ufficio, servirà ad accogliere le vittime della violenza di genere. (il Resto del Carlino)