Gaza, bombardamenti sull’ospedale nel Nord della Striscia: 50 uccisi. Unicef: «Quattro neonati sono morti per ipotermia»
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L'Agenzia delle Nazioni Unite chiede a Israele di garantire «un accesso umanitario sicuro e senza restrizioni» I jet israeliani hanno bombardato un edificio di fronte alla sede centrale dell’ospedale Kamal Adwan, nel nord della Striscia di Gaza. Sono morti circa 50 palestinesi, tra cui anche del personale medico. Lo riportano sia l’agenzia turca Anadolu che Al Jazeera, citando il direttore del centro medico Hussam Abu Safia. (Open)
La notizia riportata su altri media
«Le prime notizie indicano come alcune parti chiave dell’ospedale siano state gravemente incendiate e distrutte durante il raid: 60 membri del personale e 25 pazienti sono in condizioni critiche», ha spiegato l’Oms. (L'Osservatore Romano)
Un nuovo attacco che segue di poche ore la drammatica notizia della bambina di tre settimane morta di freddo nella Striscia (almeno altri due bambini avrebbero subito la stessa sorte nelle ultime settimane), riaccendendo un faro sulla drammatica emergenza umanitaria che c’è a Gaza, mentre Israele e Hamas continuano ad accusarsi a vicenda di aver complicato gli sforzi per il cessate il fuoco. (la Repubblica)
L’area circostante uno dei pochi ospedali ancora operativi nel nord della Striscia di Gaza, il Kamal Adwan di Beit Lahia, è diventata per ore campo di battaglia, lasciando a terra oltre cinquanta morti. (Il Fatto Quotidiano)
Durante la notte il buio ha assunto una tonalità arancione sopra il territorio palestinese. I bombardamenti proseguono mentre Israele e Hamas si accusavano reciprocamente di complicare gli sforzi per il cessate il fuoco che potrebbe concludere la guerra che dura da 14 mesi. (Corriere TV)
Roma, 28 dic. (Agenzia askanews)
Sono quasi 50 le persone uccise in una serie di attacchi aerei delle forze israeliane su un edificio vicino all’ospedale Kamal Adwan, a Gaza. Tra le vittime ci sono anche cinque medici, secondo quanto riportato dal direttore dello stesso ospedale ad Al Jazeera (LA NOTIZIA)