Luca Mattiussi, un addio sentito e commosso

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SPORT

Luca Mattiussi, figura di spicco nel panorama calcistico giovanile, ha lasciato un vuoto incolmabile con la sua scomparsa. La notizia della sua morte ha scosso profondamente non solo i suoi colleghi e collaboratori, ma anche i giovani calciatori che ha allenato e guidato con dedizione e passione per oltre vent'anni. Mattiussi, apprezzato per la sua professionalità e disponibilità, era un punto di riferimento per molti, non solo per le sue competenze tecniche, ma anche per la sua capacità di trasmettere valori umani fondamentali.

Guglielmo Vicario, portiere del Tottenham e della Nazionale italiana, ha ricordato con commozione il suo ex allenatore, sottolineando come Mattiussi non insegnasse solo il calcio, ma anche come affrontare la vita con integrità e rispetto. Vicario, che ha stretto un legame profondo con Mattiussi durante il periodo trascorso all'Udinese, ha espresso il suo dolore e la sua gratitudine per gli insegnamenti ricevuti, definendolo un uomo buono e gentile, sempre pronto a offrire la parola giusta al momento giusto.

Il 7 ottobre, data che coincide con il compleanno di Mattiussi, è diventata ancora più significativa per Vicario, che ha voluto ricordare il suo allenatore come un punto di riferimento costante. La perdita di Mattiussi è stata sentita anche dal club dell'Udinese, che ha espresso il proprio cordoglio attraverso un comunicato ufficiale, sottolineando l'importanza del suo contributo non solo come tecnico, ma anche come educatore e mentore per i giovani calciatori.

La carriera di Mattiussi è stata caratterizzata da una dedizione totale al calcio giovanile, un impegno che ha lasciato un segno indelebile in tutti coloro che hanno avuto il privilegio di lavorare con lui.