Due sentenze contro Trump, reintegrati i lavoratori federali licenziati in massa
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Due giudici federali, con due diverse sentenze, hanno ordinato la reintegrazione in massa dei dipendenti federali licenziati, annullando l’allontanamento dei lavoratori in prova presso importanti agenzie, voluto dall’amministrazione Trump. Inizialmente la prima sentenza, emessa dal giudice William H. Alsup della Corte distrettuale degli Stati Uniti per il distretto settentrionale della California, interessava sei agenzie federali. (il manifesto)
Su altre fonti
Le parole Il difensore del Cagliari Sebastiano Luperto ha rilasciato un’intervista a L’Unione Sarda ed ha parlato della stagione della squadra rossoblù e dell’obiettivo salvezza. (CalcioNews24.com)
Il difensore del Cagliari, Sebastiano Luperto, è uno dei punti fermi della squadra di Nicola. Il giocatore rossoblù, che ad oggi vanta 29 presenze in Serie A, ha parlato della sua carriera in un’intervista a L’Unione Sarda. (CagliariNews24.com)
GIOCATORE INDISPENSABILE – «E’ una sensazione più che piacevole. Sebastiano Luperto, difensore del Cagliari, ha rilasciato una curiosa e toccante intervista ricca di spunti di riflessione ai microfoni de L’Unione Sarda. (CagliariNews24.com)
Le entrate fiscali degli Stati Uniti potrebbero registrare un crollo superiore al 10% entro la scadenza del 15 aprile, la scadenza per la presentazione delle dichiarazioni dei redditi. La previsione si basa su proiezioni interne non pubbliche: rispetto ai 5.100 miliardi di dollari riscossi nel 2024, il calo potrebbe superare i 500 miliardi di dollari, con conseguenze pesanti per l’intero bilancio federale. (Corriere della Sera)
Nicolas Viola, centrocampista del Cagliari, ha parlato ampiamente di sé in un’intervista concessa ai taccuini de La Nuova Sardegna. Svariati i temi trattati, dal momento attuale della squadra rossoblù in Serie A, alla vita privata e molto altro! Di sotto troverete le sue dichiarazioni: RAPPORTO NICOLA – «Bello. (CagliariNews24.com)
Burr insulta in maniera bipartisan e ama farsi beffe delle «categorie protette» dalla cultura progressista americana «ma sui militari non si può dire niente, ti ritrovi sempre qualcuno che si alza dal suo posto e viene fin sotto il palco a sfancularti». (Corriere della Sera)