Morto sul lavoro a Torino. A Ercolano tre giovani vittime

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Morto sul lavoro a Torino. A Ercolano tre giovani vittime Si continua a indagare sull’esplosione del deposito abusivo di fuochi di artificio a Ercolano costata la vita a tre giovani. Ieri sera un’altra vittima per il lavoro in un cantiere a Torino. Servizio di Federico Plotti Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)

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Si ipotizzano i reati di omicidio colposo plurimo e di disastro colposo nelle indagini sull'esplosione di una fabbrica abusiva di fuochi d'artificio che ieri ha causato la morte di tre giovani, un 18enne, che lascia un bimbo di 4 mesi, e di due gemelle di 26 anni. (ilmattino.it)

Secondo quanto riferito sino ad ora, la deflagrazione, di cui non si conoscono ancora le origini, è avvenuta in una fabbrica sita in via Patacca 94. Subito dopo il forte boato sono partite le prime segnalazioni alle forze dell'ordine, accorse immediatamente sul posto. (il Giornale)

Esplosione della fabbrica a Ercolano, il giorno dopo: il dolore dei parenti e il commento del sindaco EMBED (ilmattino.it)

Esplosione a Ercolano, Samuele aveva una figlia di 4 mesi. Il dramma del papà: «Mi voglio sparare». Le gemelle Sara e Aurora mamme single

Una scuola per l' Infanzia vicina al luogo in cui è avvenuta la tragedia, questa mattina, è rimasta chiusa in via precauzionale. Sono in corso sopralluoghi degli artificieri nella fabbrica abusiva di fuochi d'artificio esplosa ieri pomeriggio in via Patacca, 94 a Ercolano (ilmattino.it)

E' intestato a una tredicenne l'immobile andato in frantumi ieri dove era stata allestita una fabbrica di fuochi di artificio illegale: il reale proprietario è il padre della bambina, un napoletano di 38 anni, che è stato denunciato. (Tiscali Notizie)

Per identificare le vittime si è dovuta attendere la sera di lunedì 18 novembre: i corpi straziati erano difficili da riconoscere anche per i parenti dei giovani morti nello scoppio. Si sono riversati tutti in via Patacca 94, nel capannone in una zona agricola ai confini con San Giorgio a Cremano. (leggo.it)