Fringe benefit 2025, limite fino a 5 mila euro per chi si trasferisce oltre 100 chilometri

Fringe benefit 2025, limite fino a 5 mila euro per chi si trasferisce oltre 100 chilometri
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QuiFinanza ECONOMIA

La Manovra 2025, attesa alla Camera a metà dicembre, introduce importanti novità sui fringe benefit. Il governo Meloni punta cioè a incidere su quegli strumenti di welfare aziendale che le imprese possono offrire ai propri dipendenti per alleggerire il peso di determinate spese. Tra le principali misure, emergono incentivi destinati a favorire la mobilità lavorativa e ridurre il divario tra domanda e offerta di lavoro, con vantaggi fiscali significativi sia per i lavoratori che per le aziende. (QuiFinanza)

La notizia riportata su altri giornali

Per i primi, si continuerà ad applicarsi l’imposta sostitutiva del 5% sul reddito delle persone fisiche e delle relative addizionali regionali e comunali, mentre per i fringe benefit viene confermato l’aumento del limite a mille euro previsto per quest’anno per tutti i lavoratori dipendenti e a 2 mila euro per i lavoratori con figli fiscalmente a carico. (Corriere della Sera)

La manovra ha confermato per il 2025 le soglie per i fringe benefit già previste per lo scorso anno. Il 'bonus', erogato dal datore di lavoro se l'azienda o il contratto lo prevedono, arriva a 2mila euro per i dipendenti con figli a carico. (Fanpage.it)

I bonus sono strumenti pensati per migliorare il benessere economico dei lavoratori, sia tramite iniziative pubbliche sia aziendali. A partire da gennaio, i lavoratori dipendenti potranno beneficiare di un nuovo bonus economico che arriverà direttamente sul conto corrente. (Il Fatto Vesuviano)

Premi di produttività, confermata la tassazione agevolata al 5% anche per il 2025

È questa una delle novità emerse tra le misure illustrate in una nota del ministero dell’Economia e delle finanze a seguito del Consiglio dei ministri. (Corriere della Sera)

Nella Legge di bilancio spunta la proroga di un anno dello "sconto", introdotto nel 2023, sul prelievo fiscale dei premi di risultato riconosciuti ai lavoratori del settore privato. Anche per il prossimo anno dunque viene previsto il dimezzamento dell’aliquota originaria (10%) ma vengono escluse le fasce di reddito più elevate. (Sky Tg24 )

Nel 2025 viene prorogato il dimezzamento di quella originaria al 5%, ad esclusione delle fasce di reddito più elevate. Arriva lo "sconto" sulla tassazione dei premi di produttività riconosciuti ai lavoratori del settore privato. (QuiFinanza)