Addio Lina, che avevi le chiavi di Firenze

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LA NAZIONE INTERNO

Lina Wertmüller è stata ancora una volta la donna giusta al momento giusto per testimoniare la nuova iniziativa.

Ciao Lina che hai le chiavi di Firenze: sapere di averti perso è una nausea leggera e persistente

E’ entrata nella storia facendosi chiamare semplicemente Lina: il 22 settembre 2018 era stata premiata con le Chiavi della Città assieme a un’altra grande donna di spettacolo, Franca Valeri (LA NAZIONE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Io sono per un concetto diverso, tanto se poi passi gli ottavi ai quarti le becchi sicuro quelle fortissime – Alfredo Pedullà dice la sua sul sorteggio degli ottavi di Champions League, in programma lunedì a mezzogiorno: «A me piacerebbe Inter-Manchester United, moltissimo. (Inter-News)

Due anni dopo, per la prima volta si cimenterà nel doppiaggio: è la voce di Nonna Fa in ’Mulan’. Sono andata dritta per la mia strada, scegliendo sempre di fare quello che mi piaceva. (L'Indro)

Si sospettano moventi politici e molti altri, una volta è stata costretta a cambiare il suo nome e a firmare un film con un nome maschile. Lina Wertmüller, regista, sceneggiatrice e scrittrice italiana, premio Oscar onorario nel 2020 e scomparsa il 9 dicembre 2021, è stata la prima donna in assoluto a ricevere la nomination come Miglior regista agli Oscar. (Cinematographe.it - FilmIsNow)

«E' sempre stata dalla parte delle donne tant'è che all'Oscar disse perché si chiama così, al maschile? E c'è Leopoldo Mastelloni: «Cinque anni di vera amicizia, non ho mai lavorato con lei ma è come se lo avessi fatto». (Il Messaggero)

(LaPresse) – Lacrime e applausi alla chiesa degli artisti a Roma per i funerali di Lina Wertmuller, scomparsa giovedì all’età di 93 anni. In tanti hanno voluto portare l’ultimo saluto alla regista, da Giancarlo Giannini a Cinzia Th Torrini fino a Giuliana De Sio ed Elisabetta Villaggio, figlia di Paolo. (LaPresse)

Basilischi come il capolavoro (per alcuni il più grande) di Lina Wertmüller che aveva origini lucane, di Palazzo San Gervasio, in provincia di Potenza, e che è morta ieri a Roma, a 93 anni. Basilisco, dal greco “Piccolo Re”, oppure “Re dei serpenti”, tra le fonti della discussa etimologia di Basilicata. (Il Riformista)