Ferrari in Arabia Saudita: bilanciamento difficile e power unit cambiate, ma la gara resta aperta
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Fred Vasseur non nasconde i problemi della Ferrari nel weekend del Gran Premio dell’Arabia Saudita, ma allo stesso tempo tiene alta l’attenzione sulla gara. "Paghiamo tre decimi nel primo settore dall’inizio, e oggi non è cambiato nulla", ha spiegato il team principal, sottolineando come la SF-25 fatichi in curva 1 a causa di un bilanciamento complicato. Nonostante ciò, la speranza rimane: "Solitamente andiamo meglio in gara, e tutto è possibile".
Anche Lewis Hamilton, settimo in qualifica, ha incontrato difficoltà. "Ha perso fiducia senza trovare l’assetto giusto", ha aggiunto Vasseur, pur esprimendo convinzione in una sua rimonta. La delusione, però, è palpabile: "Non siamo qui per avere un gap del genere".
Intanto, la scuderia ha scelto di sostituire quasi interamente le power unit di Leclerc e Hamilton prima della gara, senza però correre rischi immediati di penalità, trattandosi del primo cambio. Una mossa che dimostra la volontà di puntare alla massima affidabilità, anche se i riflettori restano accesi sulle prestazioni in pista.
Charles Leclerc, quarto, ha parlato con amarezza: "Do tutto me stesso, ma manchiamo di potenziale". Il monegasco, pur consapevole di aver spremuto al massimo la vettura, non nasconde la frustrazione di un gap incolmabile in qualifica. Hamilton, dal canto suo, ha ammesso di essersi "perso" con l’assetto, confermando una situazione ancora lontana dall’ottimale.