Arriva il picco dell’influenza. I sintomi da non sottovalutare e come proteggersi davvero
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Nella settimana di Natale e quindi entro la fine del mese di dicembre i casi registrati nel nostro Paese raddoppieranno con il raggiungimento del picco tra la fine dell’anno e i primi giorni del 2025 Dopo settimane di contagi e vaccinazioni, sembra mancare molto poco ai giorni del picco più alto in cui il virus influenzale raggiungerà la massima diffusione. Nella settimana di Natale e quindi entro la fine del mese di dicembre i casi registrati nel nostro Paese raddoppieranno con il raggiungimento del picco tra la fine dell’anno e i primi giorni del 2025. (Open)
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Secondo l’ultimo rapporto RespiVirNet (relativo alla sorveglianza epidemiologica) sono in aumento in Italia i casi di influenza. La nostra regione - assieme a Valle d’Aosta, L… (Il Messaggero Veneto)
L'influenza 2024-2025 è "una partita che si deve ancora giocare". Se la curva sale a rilento, con una spinta decisamente inferiore rispetto all'anno scorso, è perché da un lato "sicuramente la presenza del virus A/H3N2, la cosiddetta nuova variante 'australiana', ancora non si sta vedendo più di tanto sul nostro territorio. (Adnkronos)
Secondo i dati settimanali dell’Istituto Superiore di Sanità, l’incidenza si mantiene comunque inferiore rispetto alla stagione precedente ROMA – Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, si registra un lieve aumento dei casi di influenza in Italia. (Dire)
Influenza, quando arriverà nel vivo e quando ci sarà il picco? Secondo le previsioni elaborate dall’Istituto per l'Interscambio Scientifico (Isi Foundation) su incarico dell’Ecdc (European Centre for Disease Prevention and Control) si prevede un aumento dei contagi dell'influenza «nelle prossime settimane, con una diffusione piuttosto uniforme e con la possibilità di un raddoppio dei casi settimanali entro la fine di dicembre». (corriereadriatico.it)
Lo afferma l’ultimo bollettino della sorveglianza RespiVirNet, rilasciato venerdì scorso dall’Iss, secondo cui nella settimana dal 24 novembre all’1 dicembre i casi stimati di sindrome simil-influenzale sono stati circa 477.000, per un totale di circa 2.766.000 casi a partire dall’inizio della sorveglianza. (RIFday)