Influenza 2024, la variante australiana a rilento anche in Lombardia: “Decollerà a Natale e Capodanno”. Quando sarà il picco
Articolo Precedente
Articolo Successivo
– Natale e Capodanno a letto con l’influenza? Speriamo proprio di no. Ma stando al virologo Fabrizio Pregliasco, quest’anno il virus prenderà il decollo proprio sotto le feste, anche se il picco sarà a gennaio. Ecco tutto più nel dettaglio. Curva a rilento L’influenza australiana I dati in Italia e in Lombardia Le feste di Natale e Capodanno Il picco a gennaio Gli Hotspot in Lombardia Curva a rilento Il direttore della Scuola di specializzazione in Igiene e Medicina preventiva dell'Università Statale di Milano ha spiegato all’Adnkronos che “se la curva sale a rilento, con una spinta decisamente inferiore rispetto all'anno scorso, è perché da un lato “sicuramente la presenza del virus A/H3N2, la cosiddetta nuova variante 'australiana', ancora non si sta vedendo più di tanto sul nostro territorio. (IL GIORNO)
Ne parlano anche altre fonti
– Influenza, come sta andando quest’anno? In Emilia-Romagna i dati sono ancora positivi. (il Resto del Carlino)
Getting your Trinity Audio player ready... Influenza, casi in lieve aumento: l’ISS monitora la situazione, si teme l’effetto ‘australiana’ (Dire)
Tra il 2 e l'8 dicembre, i casi stimati sono stati circa 509.600, portando il totale stagionale a circa 3,4 milioni. Nella quarantanovesima settimana del 2024, l'incidenza è salita a 8,6 casi per mille assistiti, rispetto agli 8,4 della settimana precedente, mentre l'anno scorso era di 11,5. (Sardegna Live)
Nella settimana di Natale e quindi entro la fine del mese di dicembre i casi registrati nel nostro Paese raddoppieranno con il raggiungimento del picco tra la fine dell’anno e i primi giorni del 2025 (Open)
L'Isi Foundation, l’Istituto per l'Interscambio Scientifico, prevede un picco dei casi di influenza 2024 proprio in concomitanza con l'inizio delle festività natalizie. Durante il periodo di Natale e Capodanno, infatti, milioni di famiglie si riuniscono per festeggiare tra cenoni e pranzi e il rischio di contagiarsi aumenta. (METEO.IT)
Nella quarantanovesima settimana del 2024 l’incidenza delle sindromi similinfluenzali è in lieve aumento rispetto alla settimana precedente: l’incidenza è pari a 8,6 casi per mille assistiti (8,4 nella settimana precedente), mentre nella stessa settimana della scorsa stagione l’incidenza era di 11,5 casi per mille assistiti. (Sanità24)