Bentivogli “La crisi è europea. Senza l’aiuto dei governi l’auto finirà come l’acciaio”
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Milano — «Mi auguro che Stellantis trovi presto un manager che sostituisca Carlos Tavares e che sia in grado di mettere a punto non solo una strategia industriale per questi tempi difficili, ma anche di prefigurare indispensabili alleanze a livello europeo». Marco Bentivogli ha lasciato il sindacato da segretario generale della Fim-Cisl per fondare il movimento di stampo riformista “Base Italia”. Che altro dovrebbe fare il nuovo numero uno di Stellantis? «In Italia cercare un maggior confronto e valorizzare le cose buone che ci sono, come quelli stabilimenti che nei primi anni 2000 erano tra i migliori in Europa per produttività». (la Repubblica)
Ne parlano anche altri media
«La sinistra deve dimostrare di fare quello che ha fatto in passato sostenendo l’azione dei lavoratori e dei sindacati non solo a Pomigliano ma in Italia e in Europa». (napoli.corriere.it)
Oggi e domani le associazioni europee dei concessionari Stellantis sono riunite ad Amsterdam. L’incontro era già in agenda da alcuni mesi e il caso ha voluto che avvenisse proprio in concomitanza con il licenziamento del top manager portoghese, conseguenza di una serie di scontri sulle strategie finora adottate con il Consiglio di amministrazione presieduto da John Elkann. (il Giornale)
L’Alleanza Clima Lavoro in delegazione nella capitale belga per incontrare Commissione ed europarlamentari italiani. Serve una forte regia europea, con politiche e risorse coordinate, per fermare la crisi dell’industria auto e per governare una giusta transizione verso la mobilità elettrica e sostenibile. (sbilanciamoci.info)
In una generazione l’auto è stata trasformata da oggetto manifatturiero in scatola di servizi (e finanza) nel "grande passaggio" dall' endotermico all'elettrico con la leva dell’AI ma con una mutazione strutturale della mobilità oltre mercati individualizzanti e molecolari verso una "dematurazione incompiuta". (Key4biz.it)
Per l'economista turco gli investimenti in ritardo sull'elettrico hanno contribuiti alla crisi: «Ma non colpirà tutti allo stesso modo» (Open)
Da noi in Europa le marche erano numerose, diversificate, per tutte le tasche, ma negli Stati Uniti alcuni brand europei erano uno status symbol: BMW, Alfa Romeo, Ferrari, Mercedes, Audi erano un sogno per chi si poteva permettere solo le ingombranti, anonime e sferraglianti “limo”, “sedan” o “convertibili” made in USA. (QUOTIDIANO NAZIONALE)