Chi è Paola Pettinà, la finta badante accusata di aver drogato e ucciso gli anziani a Vicenza
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Si aggrava la posizione della finta badante, Oltre all'omicidio dell'81enne Imelda Stevan, per il quale è finita in carcere, si indaga su 4 morti sospette. La 46enne di Sondrigo (Vicenza) avrebbe acquistato 272 confezioni di Xanax, secondo quanto emerge. (Fanpage.it)
Se ne è parlato anche su altri media
Ma ci sono altri tre decessi sospetti per i quali è indagata Paola Pettinà, 46 anni, di Sandrigo, in provincia di Vicenza, sospettata anche di cinque tentati omicidi, compreso quello del suo compagno, che avrebbe tentato di avvelenare facendogli credere di assumere un multivitaminico. (il Giornale)
Il computo dei delitti sarebbe dunque di quattro. Ad essi si aggiungono cinque tentati omicidi, tra cui quello dell’ex compagno e il caso di due anziani coniugi la cui salute sarebbe velocemente precipitata sotto le ‘cure’ di Pettinà. (il Resto del Carlino)
Un’amica». Così si firmava Paola Pettinà nelle lettere recitate ai funerali di quei quattro anziani morti mentre lei stessa li assisteva fingendosi un’operatrice socio sanitaria: per quei decessi la donna è sospettata di essere la responsabile. (Corriere della Sera)
LA FINTA BADANTE: UN ANGELO CADUTO Paola Pettinà si presentava come un'operatrice socio-sanitaria qualificata, una figura di fiducia per le famiglie che le affidavano i propri cari. (La Voce di Rovigo)
Ieri la donna, assistita dall'avvocato Roberto Busa, si è avvalsa della facoltà di non rispondere durante l'interrogatorio di garanzia Foto dall'archivio (LAPRESSE)
«Aspettati da me quello che ricevo da te». Suonerebbe innocua una frase come questa, sulla bacheca Facebook di una qualsiasi mamma quarantenne che condivide selfie con cornici di fiori e faccine, frasi motivazionali e qualche foto con la figlia. (ilgazzettino.it)