Di Battista: “M5s aveva detto mai più con Renzi, non sono stato io a cambiare idea

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Il Fatto Quotidiano INTERNO

“Un mese fa sono stato contattato dal Movimento, quando si è aperta la crisi di governo. Il piano era sì a Conte e no a un esecutivo con Renzi. Non sono stato io a cambiare idea “. Così Alessandro Di Battista , in una lunga diretta su Instagram, per chiarire la sua posizione sul M5s . “Non farò né scissioni né correnti – ha aggiunto – un mese fa ho ristretto i rapporti con tutti e sono uscito senza sbattere la porta. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri media

Questa legislatura, nata dopo le elezioni del 4 marzo 2018, quando il Movimento fu il partito singolo più votato, è stata la prima esperienza di governo dei pentastellati. Movimento 5 Stelle, Di Battista avanza sospetti sulla nascita del governo Draghi (Di domenica 21 febbraio 2021) Alessandro Di Battista fuori dal Movimento 5 Stelle, lasciato perché a suo dire molti dei punti cardine dell'ideologia che li ha fatti nascere, adesso sono stati disattesi dai grillini in questa legislatura. (Zazoom Blog)

Conte un galantuomo, avevo detto sì a un ministero”) Playhitmusic - - EnzoMas48 : RT @ClaudiaSolinas2: ma dov'era DI Battista Quando i 5 stelle stavano buttando alle ortiche tutto il programma con cui hanno ingannato i l… - Numeri ridicoli per una scissione che voleva pren… - clikservernet : Ora di Battista nega tutto: “No a scissioni. (Zazoom Blog)

E punta il dito contro Gianni Letta, berlusconiano che avrebbe tramato – sempre secondo lui – per far arrivare Draghi a Palazzo Chigi. “Ho sempre appoggiato Conte, è un galantuomo. (neXt Quotidiano)

E proprio sui problemi interni al movimento, e sull’espulsione dei senatori e deputati dissidenti, Di Battista ha detto la sua: “Non sono d’accordo con Crimi “Non sono io a no pensarla più come il M5S, è il M5S che non la pensa più come me. (Itaca Notizie)

“Non farò né scissioni né correnti – ha spiegato – un mese fa ho ristretto i rapporti con tutti e sono uscito senza sbattere la porta “Un mese fa sono stato contattato dal Movimento, quando si è aperta la crisi di governo. (Tuscia Web)

In pratica la cacciata (per cui ieri è iniziato l'iter ufficiale) non sembra affatto aver posto la pietra tombale sulla questione, anzi. Al punto che Alessandro Di Battista, ieri ha invitato i 36 parlamentari anti-Draghi espulsi dai gruppi di Montecitorio e palazzo Madama «a fare ricorso». (Il Messaggero)