Bentancur è stato squalificato per i commenti sul compagno Son, giudicati razzisti: sette giornate di stop per l'ex Juventus

Bentancur è stato squalificato per i commenti sul compagno Son, giudicati razzisti: sette giornate di stop per l'ex Juventus
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Il centrocampista del Tottenham aveva parlato di Son con il sorriso, scatenando però il caos: alla fine la FA ha punito Bentancur. Rodrigo Bentancur verrà squalificato per sette partite dopo i commenti sul suo compagno di squadra Son. In questo modo il centrocampista uruguagio dovrà saltare diverse partite di Premier League tra novembre e dicembre a causa di parole giudicate razziste, per cui rischiava fino a dodici turni di stop. (Goal Italia)

Se ne è parlato anche su altri media

L'ex Juve, ora al Tottenham, è stato squalificato sette giornate dalla Federcalcio inglese per insulti razzisti nei confronti del compagno di squadra Son Heung-min. È arrivata la stangata per Rodrigo Bentancur (Sport Mediaset)

Continassa Juve: proseguono gli allenamenti senza i Nazionali. Le novità sugli infortunati (Juventus News 24)

Bentancur aveva risposto a una domanda sul sud-coreano durante un'intervista ad una tv uruguayana nel seguente modo: "Vuoi la maglia? Chiedila a suo cugino, tanto sono tutti uguali" . Ha del clamoroso l'episodio che ha coinvolto l'ex centrocampista della Juventus, ora al Tottenham, Rodrigo Bentancur. (Eurosport IT)

Clamoroso in Premier: l'ex Juventus Bentancur squalificato per sette giornate dopo una frase razzista su Son

SFURIATA – Continua a livello mediatico lo scontro tra Inter e Napoli, nonostante un pareggio che non ha fatto male a nessuno dei due. Le parole di Antonio Conte nel post partita di San Siro rischiano di trascinare lo stesso allenatore in una punizione pesante. (Inter-News)

La Federazione Calcistica Inglese (FA) ha imposto una punizione severa a Rodrigo Bentancur, centrocampista del Tottenham e ex giocatore della Juventus. (Tutto Juve)

Dall'Inghilterra arrivano conferme sulla decisione della FA sull'episodio risalente allo scorso giugno, quando l'ex calciatore della Juventus , oggi in forze al Tottenham , aveva così risposto a una domanda sul sud-coreano durante un'intervista ad una tv uruguayana. (Tuttosport)