Stangata per ex Juventus: insulto razzista apre grosso precedente

Stangata per ex Juventus: insulto razzista apre grosso precedente
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Minuti Di Recupero SPORT

Ciò che è successo ad un ex Juventus potrebbe essere uno spartiacque importante per la lotta al razzismo. Non è ancora ufficiale ma da più fonti sembra che sia prevista una squalifica di sette giornale di campionato per Rodrigo Bentancur, ora centrocampista del Tottenham. Il calciatore nazionale dell’Uruguay è stato accusato dalla FA a settembre dopo aver usato un termine razzista nei confronti del compagno di squadra del Tottenham Heung-min Son. (Minuti Di Recupero)

La notizia riportata su altri media

Bentancur dovrà scontare una squalifica di 7 partite a seguito di commenti ritenuti razzisti, fatti durante un'intervista in televisione in Uruguay. Nello specifico, Bentancur aveva scherzato con l'intervistatore che gli aveva chiesto la maglia del suo compagno di squadra Son, dicendo "Puoi prendere la maglia del cugino, perché sembrano tutti uguali". (Tutto Juve)

La Football Association ha preso una decisione su alcuni commenti di Rodrigo Bentancur nei confronti del compagno di squadra al Tottenham Son Heung-min. (GianlucaDiMarzio.com)

Arriva la stangata per Rodrigo Bentancur: la FA influgge una lunga squalifica dopo i commenti sul compagni di squadra Heung-min Son.Il centrocampista del Tottenham aveva parlato con il sorriso del compagno di quadra, ma le sue parole avevano scatenato il caos e dopo le polemiche è arrivata la dura decisione della federazione. (Calciomercato.com)

«Sembrano tutti uguali»: Bentancur verso una lunga squalifica per una frase su Son

La r Della Juventus dal 2017 fino al gennaio del 2022. (ilBianconero)

Rodrigo Bentancur è vicinissimo a una lunga squalifica in campionato, sette giornate secondo il The Sun, per delle frasi razziste rivolte verso il compagno di squadra Son. Adesso però, come riportato dal Daily Mail in esclusiva, la decisione di una lunga squalifica sarebbe stata confermata dalla federazione inglese. (Corriere della Sera)

Il ventisettenne si è scusato dopo aver detto che Son e i suoi cugini «sembrano tutti uguali» durante il programma televisivo “Por la Camiseta”, trasmesso nel suo Paese d’origine, l’Uruguay. (Calcio e Finanza)