Centri sociali "da chiudere subito", strage di donne, Arcangelo ucciso per sbaglio, nuove regole per le ricette mediche e le altre notizie da sapere per iniziare la giornata
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Buongiorno dalla redazione di Today.it. Ecco Start, le notizie da sapere per iniziare la giornata: oggi è lunedì 11 novembre 2024. I centri sociali "da chiudere subito" Non si spegne l'eco degli scontri avvenuti a Bologna tra militanti antifascisti e polizia. I primi volevano raggiungere il corteo organizzato da CasaPound e la polizia li ha bloccati per evitare l'incontro tra i due gruppi. Il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, se la prende con le "zecche rosse", i "comunisti, delinquenti, criminali da centro sociale. (Today.it)
Su altre fonti
Così la campagna elettorale per le Regionali in Emilia Romagna, al voto tra una settimana esatta, si tinge della lotta tra rossi e neri, e dei rischi di una strumentalizzazione degli scontri in chiave elettorale, tra scambi d’accuse e conta dei feriti, provocazio… (La Repubblica)
Non lo so e non credo sia dimostrabile. È evidente però che il centrodestra e il governo hanno paura di mettersi contro pezzi dell’estrema destra nostalgica. La manifestazione fascista di sabato scorso a Bologna ha scatenato uno scontro tra il Comune e il governo. (il manifesto)
Il corteo di Casapound arriva faccia a faccia con gli agenti di polizia che sbarrano la strada e separano i "patrioti" dal corteo dei centri sociali di sinistra. «Gli faccia abbassare gli scudi» intima un militante al dirigente dopo qualche momento di tensione, pochi secondi e i poliziotti in assetto anti-sommossa seguono le indicazioni abbassando le protezioni. (Corriere TV)
– “Non rispondo nemmeno a chi chiede le mie dimissioni”. “Ero in piazza perché la presenza delle istituzioni non è una formalità, ma un dovere democratico”, ribatte Clancy, che poi cita Sandro Pertini e sferza: “Il fascismo non è un opinione, ma un crimine”. (il Resto del Carlino)
Ho chiesto spiegazioni sulla gestione dell’ordine pubblico e conto di 300 militanti di estrema destra e filo fascisti a Bologna. Alla premier "ho chiesto di collaborare, falso che le abbia dato della picchiatrice fascista. (il Resto del Carlino)
Adesso il nome è Rete dei Patrioti. E che accoglie all’occorrenza, come avvenuto sabato scorso, anche sodali di CasaPound. (QUOTIDIANO NAZIONALE)