Geolier urla il suo «basta» dopo la morte di Arcangelo Correra. Ma sui social piovono accuse: «La tua musica gioca con le armi»
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Il rapper napoletano piange su Instagram il 18enne ennesima vittima delle pistole tra i giovani. Non tutti stanno al gioco «Terra mia il tuo “popolo” ti sta umiliando a colpi di pistola. Ancora un’altra vittima…ancora un’altra volta. “BASTA”» Sono queste le parole che Geolier affida a Instagram mentre nella sua Napoli si piange ancora un altro giovane vittima della violenza e delle armi da fuoco: Arcangelo Correra, 18enne di Forcella ucciso da un colpo di pistola che il cugino Renato Benedetto Caiafa ha ammesso di aver sparato involontariamente dopo aver trovato l’arma poggiata sullo pneumatico di un’auto parcheggiata in Vicolo Sedil Capuano, nel cuore di Napoli, a due passi dal Duomo. (Open)
La notizia riportata su altri media
A sparare è stato un ragazzo di appena 17 anni che, adesso, si trova nel carcere di Nisida con l’accusa di omicidio aggravato. Io mio figlio non lo rivedrò mai più». (Corriere della Sera)
Sulla bara bianca che custodisce il corpo di Santo Romano ci sono la maglia verde con il numero 1 e il paio di guanti da portiere che il 19enne di Casoria indossava ogni qual volta scendeva in campo con il suo Micri. (La Stampa)
Geolier e Pino Daniele (Fanpage.it)
Il cantante napoletano lo fa attraverso i propri social. Il rapper ha scritto un lungo post citando alcuni versi della canzone Terra Mia di Pino Daniele aggiungendo poi un proprio messaggio. (ilmattino.it)
Napoli non sta rrenn, sta chiagnenn. Forza il Napoli, Forza Napoli", scrive su Instagram il rapper partenopeo Geolier pubblicando un video girato a San Siro dopo il pareggio tra Inter e Napoli. (Napoli Magazine)
Nessuna forma di incapacità di intendere e volere, neppure parziale, si ravvisa nel 17enne accusato dell’omicidio di Santo Romano, ucciso a San Sebastiano al Vesuvio. Lo scrive la gip del Tribunale per i minorenni di Napoli, Anita Polito, nell’ordinanza con la quale dispone la custodia cautelare in istituto penale minorile per il giovanissimo indagato. (Metropolisweb)