Il rapporto di Save the Children: In Italia sempre meno bimbi e in 200mila (da 0 a 5 anni) vivono in povertà alimentare
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Sempre meno neonati, sempre più a rischio povertà e diseguaglianza. In Italia, nel 2023, sono oltre 200 mila bambini sotto i cinque anni, l'8,5 per cento del totale (era 7,7% nel 2021), vivono senza la certezza di un pasto proteico ogni due giorni. Una percentuale che sale drammaticamente al 12,9 per cento nel Sud e nelle isole. A questa forma di deprivazione si aggiunge la povertà energetica, che ha toccato il 9,7 per cento dei bambini della stessa fascia d'età, costretti a vivere in abitazioni non adeguatamente riscaldate in inverno. (Corriere della Sera)
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Rappresentano l'8,5% del totale e oltre la metà risiede al Sud e nelle isole, dove la percentuale sale al 12.9%, contro il 6,7% del Centro e il 6,1% del Nord. In Italia duecentomila bambini tra 0 e 5 anni di età vivono in povertà alimentare, ovvero in famiglie che non riescono a garantire almeno un pasto proteico ogni due giorni. (Il Piccolo)
Duecentomila bambini italiani tra 0 e 5 anni in condizioni di povertà alimentare, cioè provenienti da famiglie che non riescono a garantire almeno un pasto proteico ogni due giorni. Oltre la metà dei bimbi risiede nel Sud o nelle Isole. (Adnkronos)
L'Italia nel 2023 ha conosciuto un nuovo record negativo per la natalità, con meno di 380mila nuovi nati, mentre la povertà continua a colpire i minori, i più piccoli in particolare: il 13,4% delle bambine e dei bambini tra 0 e 3 anni è in povertà assoluta, e circa 200mila bambini di età compresa tra 0 e 5 anni (8,5% del totale) vivono in povertà alimentare], ovvero in famiglie che non riescono a garantire almeno un pasto proteico ogni due giorni. (ANSA Brasil)
Lo scatto è brutale: il 13,4% dei bambini e delle bambine tra 0 e 3 anni è in povertà assoluta e circa 200mila di quelli tra 0 e 5 anni vivono in povertà alimentare, ovvero in famiglie che non riescono a garantire almeno un pasto proteico ogni due giorni. (Il Sole 24 ORE)
In Italia duecentomila bambini tra 0 e 5 anni di età vivono in povertà alimentare, ovvero in famiglie che non riescono a garantire almeno un pasto proteico ogni due giorni. Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Lo dicono i numeri. In cui i nuovi nati sono sempre meno e le opportunità, fin dai primi mille giorni di vita, non sono uguali per tutti. (Avvenire)