“Alle modelle più inesperte proponeva corti sulla violenza sulle donne, poi provava a stuprarle”. Parla Simona Secci, una delle vittime che ha denunciato il fotografo Paolo Ferrante

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Il Fatto Quotidiano INTERNO

Parla Stefania Secci, giornalista, modella e influencer di origini cagliaritane, che con la sua denuncia ha portato all’arresto del titolare della MIA Models Italian Academy di Corneliano d’Alba (Cuneo), Paolo Ferrante. L’uomo è finito in manette con la grave accusa di aver violentato almeno cinque modelle. Ai domiciliari anche un 36enne, suo collaboratore. In una intervista a Il Corriere della Sera la Secci ha raccontato la sua reazione alla notizia dell’arresto: “Una vittoria. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri giornali

Così Stefania Secci, un passato da modella e ora attivista e giornalista investigativa, comincia a ricostruire la rete attorno a quell’uomo, Paolo Ferran… L’ultima foto postata è di poche ore fa. (La Repubblica)

Avrebbe reclutato giovani modelle millantando partecipazioni a campagne di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne e poi le avrebbe stuprate. È l'accusa nei confronti di Paolo Ferrante, un fotografo 46enne originario del Cuneese, arrestato all'alba di venerdì mattina con l'ipotesi di reato per violenza sessuale di gruppo e condotto in carcere a Torino. (il Giornale)

Dopo le molestie subite da Paolo Ferrante, ha raccolto per mesi le storie delle altre ragazze, rompendo il silenzio su un abisso di violenze, menzogne e ricatti (Cuneodice.it)

Cuneo, attirano aspiranti modelle per una campagna a favore delle donne e le violentano. Due arresti

Il fotografo dell'agenzia e sedicente talent scout, 46enne, è da venerdì in carcere a Torino, accusato di violenza sessuale da cinque ragazze, mentre un suo collaboratore 36enne di Bra si trova agli arresti domiciliari. (Corriere della Sera)

Le parole appartengono alla canzone che Il Tre ha portato all’ultimo Sanremo: «Ma siamo fragili/ come la neve/ come due crepe». Così diverse da quelle che un altrettanto giovanissimo Luis Miguel scandiva con energia sul palco dell’Ariston, nel 1985: «Puoi farci piangere/ ma non puoi farci cedere». (La Stampa)

Questa mattina i carabinieri hanno arrestato due persone, uno è agli arresti domiciliari. Cinque le ragazze attirate con il pretesto di realizzare servizi fotografici e cinematografici nell’Albese e nel Braidese. (Corriere della Sera)