Rottamazione cartelle: scadenza posticipata per la prossima rata
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Scadenza per la prossima rata della rottamazione delle cartelle esattoriali prorogata di 9 giorni per effetto di diverse combinazioni di date Nel calendario della rottamazione delle cartelle (versione quater) la data del 30 novembre segna il termine per procedere con il pagamento. Ma il 30 novembre cade di sabato e, considerando la consueta tolleranza dei 5 giorni e la concomitanza dei fine settimana, l’ultima chiamata per effettuare i versamenti è di fatto oggetto di una sorta di proroga automatica al prossimo lunedì 9 dicembre. (Informazione Fiscale)
La notizia riportata su altri media
Mantenere valida la rottamazione diventa di fondamentale importanza soprattutto per coloro che entro il 31 ottobre scorso hanno aderito al concordato preventivo biennale e lo faranno sfruttando la riapertura al 12 dicembre 2024. (MySolution)
Mantenere valida la rottamazione diventa di fondamentale importanza soprattutto per coloro che entro il 31 ottobre scorso hanno aderito al concordato preventivo biennale e lo faranno sfruttando la riapertura al 12 dicembre 2024. (Italia Oggi)
Già da alcuni mesi è noto che per il 2025 è stato introdotto il cd. discarico delle cartelle, per cui le cartelle iscritte dal 1° gennaio 2025 e non riscosse entro il 31 dicembre del 5° anno successivo, sono destinate a decadere automaticamente. (Studio Cataldi)
Tra gli emendamenti presentati alla legge di Bilancio c’è una novità che può essere molto importante. Nonostante il nulla di fatto nella legge di Bilancio, perché nel testo originario della manovra non ci sono sanatorie, condoni o rottamazione, la possibilità di un nuovo intervento sulle cartelle esiste ancora. (InvestireOggi.it)
La rottamazione quater è giunta ad una nuova scadenza, quella della sesta rata, fissata il prossimo 30 novembre, che cade di sabato, slitta al 2 dicembre 2025. Grazie ai cinque giorni di tolleranza e alle festività che cadono nel mezzo (tra fine settimana e 8 dicembre) è considerato tempestivo il pagamento effettuato entro il 9 dicembre per evitare la decadenza. (Quotidiano di Sicilia)
Questa proposta, avanzata dalla Lega, mirava a introdurre una nuova definizione agevolata per le cartelle esattoriali relative al periodo 2000-2023, consentendo il pagamento del solo capitale in 120 rate mensili, escludendo sanzioni e interessi. (InvestireOggi.it)