Francia in trattative con l'Ucraina per materie prime militari: parola del Ministro Lecornu
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La Francia, parallelamente agli Stati Uniti, ha avviato trattative con l'Ucraina dallo scorso ottobre per ottenere l'accesso ad alcune materie prime ucraine, in particolare per scopi militari: lo ha affermato il ministro della Difesa francese Sébastien Lecornu. "Non prendiamo parte alla discussione riguardante gli Stati Uniti (e l'Ucraina, ndr), ma dovete sapere che io, con il mio omologo, il ministro della Difesa ucraino, stiamo discutendo di questa questione per le nostre esigenze francesi", e in particolare per "la nostra industria della difesa", ha dichiarato Lecornu a Franceinfo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Ne parlano anche altri media
Roma, 6 mar. (Agenzia askanews)
«Il piano di pace sarà presto pronto con gli europei uniti intorno all’Ucraina e la leadership degli Stati Uniti per mettere fine alla guerra una volta per tutte». Lo ha assicurato Volodymyr Zelensky dopo i colloqui con il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il premier sloveno Robert Golob. (Avvenire)
LO SCENARIO/1 Non era una lettera, ma un post sui social. Nel discorso al Congresso il presidente americano ha detto: «Ho ricevuto una lettera importante da parte del presidente ucraino Zelensky. (ilmessaggero.it)
Brevi vicende del “Lupo” ucraino Rubrica di Intelligence di Andrea Vento (Il Giornale d'Italia)
Bruxelles – “Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova”. Come nel celebre adagio di Agatha Christie, non c’è più spazio per nutrire ancora dubbi circa la scelta di campo, in apparenza definitiva e certo inequivocabile, compiuta dall’amministrazione statunitense sulla guerra in Ucraina (EuNews)
Come sta vivendo Mosca le giornate convulse che stanno scrivendo un nuovo assetto intorno alla guerra in Ucraina? Soprattutto, Vladimir Putin ha intenzione di assecondare la perentoria richiesta di Donald Trump di fermare il conflitto? I fronti aperti sono il campo di battaglia, dove la Russia continua ad attaccare per capitalizzare più terreno possibile; la nuova partita con l’Europa, con la propaganda di regime che alza il tiro delle minacce dopo il Consiglio Ue che ha approvato il piano per il riarmo proposto da Ursula Von der Leyen; proprio il rapporto con gli Stati Uniti, una nebulosa che le parole quotidiane di Donald Trump non aiutano a diradare. (Adnkronos)