Allarme sui bond cinesi dell’istituto centrale, rendimenti a 30 anni sotto il 2%
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Solo qualche presa di profitto nella seduta odierna, ma il rally dei bond cinesi nelle ultime settimane ha già portato i rendimenti ai minimi storici lunga la curva dei tassi. La scadenza a 10 anni è arrivata ad offrire l’1,72% in chiusura di seduta ieri, mentre la scadenza a 30 anni ha chiuso all’1,96%. Entrambe non erano mai scese sotto il 2% prima di questo mese di dicembre. Riflesso della bassa inflazione, che nel mese di novembre è scesa allo 0,2%. (InvestireOggi.it)
Ne parlano anche altri media
cinesi crollano ai livelli della crisi finanziaria globale di un soglia del 2%. (Tuttosport)
Tassi fermi anche in Cina. Nei giorni scorso, la Federal Reserve ha indicato la strada che le altre banche centrali hanno seguito, anzi preceduto, anticipando una politica più da "falco" e giocando subito la carta del "wait and see". (LA STAMPA Finanza)
Venerdì 20 dicembre le borse in Asia viaggiano in rosso, è il giorno famoso delle quattro streghe, scadono le opzioni trimestrali che portano molta volatilità. La PBoC tiene fermi i tassi a 1 e 5 anni. (Milano Finanza)
Recentemente, i rendimenti sui titoli di stato cinesi a breve termine hanno registrato un crollo senza precedenti, scendendo ai livelli più bassi dal lontano 2009, durante la crisi finanziaria globale. (Nuove Cronache)
Cina: tassi invariati per frenare la volatilità dello yuan La banca centrale cinese ha deciso di mantenere i tassi di interesse fermi, come previsto dagli analisti, rinviando un eventuale intervento monetario. (Italia Informa)
A subentrare a Letta è Rosanna Filippin, già esponente del PD, che torna alla Camera iscrivendosi al gruppo parlamentare del partito. Enrico Letta e la transizione simbolica con le dimissioni (Il Giornale d'Italia)