Danilo Toninelli e la previsione su Beppe Grillo e simbolo del M5S, poi l'accusa Conte: "Risultati manipolati"
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“Si è perso un round, non certo la guerra”. Così Danilo Toninelli commenta i risultati dell’assemblea costituente del Movimento 5 Stelle che ha approvato, tra le varie cose, la rimozione del limite dei 2 mandati per gli eletti e la cancellazione della figura del garante, ovvero Beppe Grillo. L’ex ministro accusa Giuseppe Conte di aver manipolato la consultazione e fa una previsione sulle prossime mosse del fondatore del M5S. Danilo Toninelli e il voto degli iscritti M5S L'accusa a Giuseppe Conte La previsione su Beppe Grillo Il simbolo del M5S Danilo Toninelli e il voto degli iscritti M5S “Hanno esultato sulla cancellazione del fondatore, di Beppe Grillo senza cui nessuno sarebbe stato in quella sala, compreso Conte, né avrebbe messo piede in Parlamento”. (Virgilio Notizie)
Su altri giornali
Giuseppe Conte caccia Beppe Grillo e si prende il Movimento 5 stelle. E' la rivoluzione Nova ed è stata ufficializzata al Palazzo dei Congressi di Roma domenica con l'assemblea costituente del Movimento che fu fondato proprio dal comico genovese. (Italia Oggi)
Risveglio amaro per Beppe Grillo che ha usato l'ironia per commentare con un tweet fulmineo l'esito della due giorni dell'Assemblea costituente che ha consegnato le chiavi del partito ex movimento nella mani di Giuseppe Conte (Secolo d'Italia)
Tutto da rifare. Beppe Grillo, il grande capo ferito dalla votazione digitale i cui risultati sono stati annunciati domenica scorsa alla fine dell’assemblea costituente del Palazzo dei congressi, esercita l’ultima delle sue prerogative e chiede che le urne virtuali si riaprano per ripetere la consultazione degli 89 mila iscritti al Movimento 5 Stelle. (il manifesto)
– Gli iscritti del Movimento 5 stelle saranno novamente chiamati a votare sul referendum on line nel quale hanno deciso di cambiare una serie di regole dello Statuto, fra le quali l’esistenza della funzione del garante, finora affidata a Beppe Grillo (Agenzia askanews)
Alle 16 circa di ieri, mentre dietro le quinte del primo – vero – congresso grillino (Nova) al Palazzo dei Congressi dell’Eur, si contavano i voti degli iscritti sul nuovo Statuto, l’ormai ex fondatore del partito, attraverso il cambio del suo stato di WhatsApp, postava una frase con foto a corredo, esemplificativa non solo del suo stato d’animo, ma anche di una secca critica per la piega presa dalla sua creatura politica: "Da francescani a gesuiti". (QUOTIDIANO NAZIONALE)
La base del M5S con il 63 per cento di sì fa fuori il garante e fondatore Beppe Grillo, certifica l’identità “progressista indipendente” del partito, dà il via libera all’alleanza con il centro… (la Repubblica)