Napoli, divieto di circolazione in alcune strade per lo sciopero del 28 e 29 novembre: il piano traffico
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Lo sciopero generale previsto per il 29 novembre causerà diversi problemi anche riguardo la gestione del traffico. Il Comune di Napoli, infatti, ha diramato un piano traffico e un dispositivo di regolamentazione in modo di diminuire al minimo i danni causati dalle varie manifestazioni sindacali organizzate in giro per la città. Il piano traffico coinvolge le zone del centro storico e, soprattutto, interruzioni anche in zone molto trafficate della città. (ilmattino.it)
La notizia riportata su altre testate
Se nel 2023 è intervenuto motu proprio e ha precettato tutti i lavoratori dei trasporti, quest’anno ha dovuto attendere l’assist dell’amica Garante per gli scioperi – la presidente della commissione di Garanzia sullo sciopero nei servizi essenziali Paola Bellocchi, nominata dal governo Meloni – per decidere ieri sera di «precettare i lavoratori del trasporto passeggeri» riducendo da 8 a 4 le ore di sciopero per venerdì 29 novembre. (il manifesto)
Così Cgil e Uil regionali spiegano le ragioni dello sciopero generale che venerdì 29 novembre coinvolgerà ovviamente anche l’Emilia-Romagna, dov’è prevista una sola manifestazione regionale a Bologna con concentramento a Porta Lame alle 9.30 e comizi finali in piazza Maggiore dalle 10.30, col segretario nazionale della Cgil Maurizio Landini. (La Repubblica)
Disagi dunque limitati per la cittadinanza del Comune di Venezia, alle prese comunque con la rimodulazione degli orari da parte di Actv. L'accorciamento è dovuto alla precettazione imposta dal ministero delle Infrastrutture e Trasporti. (La Nuova Venezia)
La precettazione è un provvedimento amministrativo straordinario con cui l'autorità competente può imporre la cessazione o la modifica di uno sciopero. Secondo l’articolo 8 della normativa, la precettazione può essere applicata quando l’interruzione o il malfunzionamento di un servizio pubblico, causato dallo sciopero, comporta un grave e imminente pericolo per i diritti costituzionalmente tutelati dei cittadini, come il diritto alla salute, alla sicurezza o alla libertà di circolazione. (WIRED Italia)
È la misura richiesta lunedì pomeriggio dalla Commissione di garanzia sugli scioperi al ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, al fine di limitare entro una soglia di tollerabilità il pregiudizio dei cittadini utenti. (MilanoToday.it)
«Per evitare agli italiani l'ennesimo venerdì di caos, ho deciso di intervenire direttamente, riducendo a quattro ore lo sciopero indetto da alcuni sindacati per venerdì», ha spiegato il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, in un videomessaggio diffuso dopo aver appena firmato la precettazione per lo sciopero proclamato dai sindacati il prossimo venerdì 29 novembre. (Corriere della Sera)