La reatina Asia Trivero alla mostra del Cinema di Venezia
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Che sia un risultato conseguito dopo anni di sacrificio nella ginnastica artistica o l’emozione di recitare per la prima volta nella vita e subito al fianco di un nome come quello di Penélope Cruz, la determinazione a casa Trivero è una qualità che non è mai mancata. E così, alla fine, c’è anche un po’ di Rieti ne L’immensità, il nuovo film del regista Emanuele Crialese presentato sabato alla 79esima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia (in sala dal 15), in concorso per il Leone d’oro al miglior film e per il Queer Lion. (ilmessaggero.it)
Su altre fonti
Presentato in concorso il film di Emanuele Crialese con protagonista Penelope Cruz, sarà nelle sale dal 15 settembre. La famiglia come luogo archetipico del disagio, una sessualità da riconquistare (Il Manifesto)
Ho solo scelto se vivere o morire” L’attore romano fa coming out rivelando che la storia di Adriana, protagonista de L’immensità, è quella della sua infanzia. A cura di Giulia Turco. Emanuele Crialese con Penelope Cruz, nel cast del suo film L’immensità. (Fanpage.it)
E sulla madre del film, ovvero l’attrice spagnola Penelope Cruz, il regista la definisce “l’archetipo di donna e madre, è come la Penelope di Ulisse” Si tratta di racconto autobiografico che Crialese inseguiva da sempre. (Luce)
La giovanissima tarquiniese nella pellicola interpreta la figlia della protagonista, Penelope Cruz con la quale ha posato sul red carpet. TARNIA – C’è anche Tarquinia sul red carpet della 79esima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia (Civonline)
Venezia – Due Penelopi sul red carpet della mostra internazionale del cinema di Venezia per il film autobiograficoL’immensità di Emanuele Crialese. Sul red carpet con Maria Chiara Goretti anche l'attrice 14enne alla sua prima prova nel film L'immensità (Tuscia Web)
Un film così intriso di intimità e snodi personali è un oggetto d’arte difficile da maneggiare e complesso da giudicare. Si è a lungo discusso dell’«Immensità» di Emanuele Crialese, ancora prima di poterlo vedere in sala. (Corriere)
