ECCO NELLE MANI DI CHI SIAMO
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«Mille saggi non possono rendere il mondo un paradiso, ma basta un idiota per trasformarlo in un inferno». È una frase dello scrittore pakistano Raheel Farooq, che si definisce «musulmano, cristiano ed ebreo». Frase attualissima, perché riflette alla perfezione la realtà cui stiamo andando incontro. La Russia ha lanciato un missile Oreshnik, di nuova concezione, inintercettabile perché non lo si vede nemmeno arrivare. (Nuovo Giornale Nazionale)
Se ne è parlato anche su altri media
Martedì 19 Novembre, due giorni dopo il via libera statunitense, l’Ucraina fa partire un primo attacco con missili a lungo raggio ATACMS. Contestualmente il presidente Putin decide di modificare la dottrina russa sull'uso nucleare: la Russia potrà usare armi atomiche anche in risposta ad attacchi convenzionali, se questi sono sostenuti da potenze nucleari come gli Stati Uniti. (PeaceLink)
Al contrario i belligeranti pigiano ulteriormente sull’acceleratore e all’autorizzazione di un presidente americano uscente al lancio di missili a medio raggio sul territorio russo e alla fornitura di mine antiuomo all’Ucraina risponde Putin con l’invio di un missile balistico – intercontinentale secondo gli ucraini, a medio raggio secondo i russi – potenzialmente utilizzabile con testate atomiche. (Avvenire)
Il via libera di Joe Biden agli ucraini per l’impiego dei missili a lunga gittata in grado di raggiungere i territori occupati dai russi, e il messaggio di risposta che Vladimir Putin ha inviato lanciando un missile balistico ipersonico a medio raggio teoricamente in grado di portare un’arma atomica, suscitano un interrogativo: ci si avvia alla guerra atomica mondiale? (L'HuffPost)
– Era diffusa la convinzione che con la vittoria di Donald Trump si potessero determinare almeno le condizioni per una exit strategy dalla guerra in Ucraina. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Vladimir Putin che rinnega l’accordo sul non uso del nucleare. Joe Biden che autorizza l’Ucraina a usare i missili a lungo raggio sul territorio russo. (L'HuffPost)
Roberto Tortora 25 novembre 2024 (Liberoquotidiano.it)