Attacco hacker filo-Mosca: colpiti i siti della Farnesina e degli aeroporti milanesi

Attacco hacker filo-Mosca: colpiti i siti della Farnesina e degli aeroporti milanesi
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Altri dettagli:
il Giornale INTERNO

Aeroporto di Milano Malpensa Non è stata la prima volta e non sarà nemmeno l'ultima. Perché quella che è stata definita «guerra ibrida», da tempo Mosca la combatte anche così. Sabotaggi, ingerenze, tentativi di manipolare l'opinione pubblica su Web e social ma anche attacchi hacker, come quello che ieri ha mandato temporaneamente in tilt i siti internet, e di conseguenza la funzionalità, degli aeroporti di Milano, Linate e Malpensa, ma preso di mira anche siti istituzionali come quello del ministero degli Esteri. (il Giornale)

La notizia riportata su altri media

Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, si tratterebbe di un attacco hacker da parte del gruppo filo russo NoName. Gli utenti che cercano di entrare nei portali si ritrovano o una pagina bianca di errore o, se anche riescono ad accedere alla home page, non riescono comunque a navigare. (IL GIORNO)

I siti web degli aeroporti di Malpensa e Milano-Linate, e il portale del ministero degli Esteri sono sotto attacco informatico da parte di hacker filorussi. Coinvolti anche i siti di Siena Mobilità, GTT (Gruppo Trasporti Torino) e Federtrasporto. (Milano Finanza)

Ieri mattina i siti internet del ministero degli Esteri e dell’aeroporto di Linate di Milano risultavano irraggiungibili e quello dello scalo di Malpensa sembrava funzionare a singhiozzo. (Il Fatto Quotidiano)

Blitz filorusso. Siti di Linate e Malpensa nel mirino degli hacker

I siti internet del Ministero degli Esteri e dell'aeroporto di Linate risultano irraggiungibili e quello dello scalo di Malpensa sembra funzionare a singhiozzo. A firmare il gesto un gruppo di hacker filorussi, NoName057(16), che in un post su Telegram ha rivendicato dicendo di avere attaccato diversi siti, fra cui quelli dei due aeroporti milanesi e della Farnesina (Liberoquotidiano.it)

Fra cui quello del ministero degli Esteri e degli aeroporti milanesi di Linate e Malpens (LAPRESSE)

Un gesto di propaganda, rivendicato dal gruppo hacker “NoName057“, che fortunatamente non ha provocato danni rilevanti, mettendo però ancora una volta in evidenza il tentativo di colpire obiettivi sensibili. (QUOTIDIANO NAZIONALE)