GTT nel mirino degli hacker filorussi: cosa sappiamo finora
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Un massiccio attacco hacker ha colpito nelle ultime ore alcune delle infrastrutture digitali più cruciali in Italia. A finire nel mirino sono stati i siti web degli aeroporti di Milano-Linate e Malpensa, ma anche il Gruppo Trasporti Torino (GTT), la Federazione Italiana Trasporti, e le Autolinee Siena e Torino. Il collettivo hacker filorusso "NoName057", noto per le sue offensive informatiche, ha rivendicato l’attacco con un messaggio su Telegram, spiegando che l'operazione rappresentava una risposta alla presunta ostilità italiana nei confronti della Russia (Torino Cronaca)
Ne parlano anche altre testate
Un attentato informatico senza apparenti ripercussioni pratiche, ma inquietante. I siti internet del Ministero degli Esteri e dell'aeroporto di Linate risultano irraggiungibili e quello dello scalo di Malpensa sembra funzionare a singhiozzo. (Liberoquotidiano.it)
L’attacco è stato rivendicato su Telegram dal collettivo hacker filorusso ‘NoName057’: "I russofobi italiani ricevono una meritata risposta informatica". Attacco hacker ai siti degli aeroporti di Linate e Malpensa e quello della Farnesina. (Italia Oggi)
Il portale dei trasporti torinesi ha però resistito all'attacco. "Hanno provato ad hackerare il sistema ma non sono riusciti" commentano dall'azienda, in contatto con i tecnici per la segnalazione di eventuali disservizi che, tuttavia, al momento non risultano. (La Repubblica)
Questa mattina, un attacco informatico ha colpito i siti web degli aeroporti di Malpensa e Milano-Linate, oltre al portale del Ministero degli Esteri (Farnesina). A rivendicare l’azione su Telegram è stato il collettivo hacker filorusso NoName057(16), noto per attacchi simili in altri Paesi occidentali. (Il Sole 24 ORE)
– Da questa mattina i siti internet degli aeroporti di Milano Linate e di Milano Malpensa sono diventati irraggiungibili. Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, si tratterebbe di un attacco hacker da parte del gruppo filo russo NoName. (IL GIORNO)
Il gruppo di hacker filorussi NoName057(16), in un post su Telegram, ha rivendicato l’attacco telematico sostenendo di avere preso di mira diversi siti, fra cui quelli dei due … (Il Fatto Quotidiano)