Assad rompe il silenzio dopo la fuga

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RSI Radiotelevisione svizzera ESTERI

L’ex presidente siriano Bashar al Assad si è espresso riguardo alla sua fuga dal Paese dopo la vittoria dei ribelli. In una comunicazione su Telegram, ha affermato di non aver mai pensato di dimettersi o andarsene. “La mia partenza non era pianificata e non è avvenuta durante le ultime ore della battaglia”. (RSI Radiotelevisione svizzera)

Su altre testate

(Adnkronos) – L’ex presidente siriano Bashar al Assad riappare e sostiene che la sua evacuazione dalla Siria, avvenuta lo scorso 8 dicembre, non era stata pianificata ma che è stata chiesta dalla Russia dopo che la base di Hmeimim, dove si sarebbe recato, a suo dire, per coordinare l’intervento militare della Russia, era stata attaccata da droni. (OglioPoNews)

Era un'esigenza umanitaria. Mi auguro che per il popolo siriano, che ha tanto sofferto da più di dieci anni a questa parte, ci possa essere uno sviluppo pacifico e che tante persone di fedi diverse possano vivere bene. (Corriere della Sera)

Le forze armate israeliane accusano il cameraman di Al Jazeera, Ahmed al-Louh, ucciso oggi in un attacco aereo nella Striscia di Gaza centrale, di essere stato un membro del gruppo terroristico della Jihad islamica palestinese. (la Repubblica)

Siria, l’ultimo giorno di Assad presidente: “Mai pensato alla resa”

Lo riferisce l'agenzia di stampa palestinese Wafa, precisando che tra le vittime ci sono anche dei bambini e che molte persone sono rimaste ferite. La scuola è gestita dall'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa) e si trova vicino al complesso medico Nasser. (Corriere del Ticino)

A parlare è lo stesso ex presidente siriano in un messaggio pubblicato sulla pagina social dell'ufficio presidenziale. (AGI - Agenzia Italia)

Su Telegram ricostruisce il percorso tra il 7 e l'8 dicembre da Damasco alla base russa ROMA – Da Damasco, ormai “infiltrata” dalle forze “terroristiche”, alla base russa di Khmeimim, e solo dopo la resa dell’esercito siriano il trasferimento a Mosca: questo il percorso di Bashar Al-Assad tra il 7 e l’8 dicembre, ricostruito dallo stesso presidente. (Dire)