Assad: “Mai pensato di fuggire. La Siria è in mano ai terroristi”
Articolo Precedente
Articolo Successivo
«In nessun momento ho considerato la possibilità di dimettermi o di chiedere rifugio né questa proposta è stata fatta da qualcuno o da una fazione» nei giorni della presa del Paese da parte di Hayat Tahir al Sham (Hts), ha scritto Bashar Assad in una dichiarazione dalla Russia, dove ha ottenuto asilo politico insieme alla famiglia. «L'unica strada era quella di combattere contro il massacro operato da terroristi», ha aggiunto l’ex presidente siriano fuggito da Damasco lo scorso 8 dicembre. (Il Dubbio)
Su altri giornali
Era un'esigenza umanitaria. Adesso gli sviluppi in Siria si sono accelerati, improvvisamente Assad non è più dittatore, ma non sappiamo ancora esattamente cosa succederà. (Corriere della Sera)
Su Telegram ricostruisce il percorso tra il 7 e l'8 dicembre da Damasco alla base russa ROMA – Da Damasco, ormai “infiltrata” dalle forze “terroristiche”, alla base russa di Khmeimim, e solo dopo la resa dell’esercito siriano il trasferimento a Mosca: questo il percorso di Bashar Al-Assad tra il 7 e l’8 dicembre, ricostruito dallo stesso presidente. (Dire)
In un messaggio attribuito all’ex presidente e pubblicato sull’account Telegram della presidenza siriana deposta, Assad ha dichiarato: “Non ho mai pensato di fuggire o di dare le dimissioni durante gli eventi in Siria”. (Tiscali Notizie)
Idf : “Il cameraman di Al Jazeera ucciso era membro della Jihad islamica” Le forze armate israeliane accusano il cameraman di Al Jazeera, Ahmed al-Louh, ucciso oggi in un attacco aereo nella Striscia di Gaza centrale, di essere stato un membro del gruppo terroristico della Jihad islamica palestinese. (la Repubblica)
"Il Paese ora è in mano ai terroristi", ha aggiunto. Assad ha condiviso una dichiarazione sul canale Telegram della presidenza e ha affermato che la sua evacuazione non è stata "premeditata" ma che è stata invece richiesta da Mosca. (Fanpage.it)
La scuola è gestita dall'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa) e si trova vicino al complesso medico Nasser. Lo riferisce l'agenzia di stampa palestinese Wafa, precisando che tra le vittime ci sono anche dei bambini e che molte persone sono rimaste ferite. (Corriere del Ticino)