Mezzi pubblici, il venerdì della vergogna

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Corriere della Sera INTERNO

L’emergenza dei trasporti pubblici, tra disservizi e scioperi, è una piaga quotidiana. Ormai uno scandalo nazionale. Il governo non ne parla dando l’impressione che il problema sia solo di altri, degli enti locali e delle municipalizzate. La pioggia crea tanti problemi ma è anche una scusa perfetta. Il ministro Matteo Salvini pensa soprattutto al suo processo (in alternativa al ponte sullo Stretto). (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri giornali

Sciopero generale venerdì 18 ottobre 2024 Pubblicato il 17 ottobre 2024 • Informazioni comunali Si comunica che la sigla sindacale SI COBAS ha indetto per venerdì 18 ottobre 2024, uno sciopero generale di tutti i settori lavorativi pubblici e privati. (Comune di Grugliasco)

L'agitazione è stata indetta dal sindacato Al Cobas, che si era ritirata dalla protesta del 20 settembre scorso per convocarne una nazionale. Sono in normale servizio le linee M1, M3 e M5. (Corriere Milano)

Bus, metro e tram in tuto il capoluogo piemontese non subiscono ritardi o cancellazioni perché Gtt non ha aderito al blocco dei trasporti. Oggi venerdì 18 ottobre niente sciopero dei mezzi a Torino. (QuiFinanza)

Sciopero nazionale 18 ottobre: lo stop dei mezzi pubblici nelle principali città e le fasce di garanzia

«Chiudono a breve la M2 e la M4 - ha precisato Atm - . Problemi anche sulla funicolare Como-Brunate (Como) tra le 8.30 e le 16.30 e dopo le 19.30. (La Stampa)

Un venerdì di possibili disagi per i­ viaggiatori a causa dello sciopero generale nazionale indetto dal sindacato Al Cobas, che coinvolge principalmente il settore dei trasporti. Atm, infatti, ha fatto sapere che i suoi lavoratori potrebbero aderire all’agitazione che potrebbe avere ripercussioni sul servizio dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 fino al termine del servizio. (La Repubblica)

Lo sciopero riguarda anche i lavoratori pubblici e privati che aderiscono al sindacato. Sono 24 le ore di stop proclamate dai sindacati Al-Cobas e Si-Cobas, dalla mezzanotte fino alle 23.59. (Il Fatto Quotidiano)