Pagelle F1 Gp Messico: Sainz un mastino (10 e lode), il coraggio di Norris (9), Verstappen buttafuori (5)

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Corriere della Sera SPORT

Città del Messico come sequel degli Usa, nel segno di una Ferrari che rispetto ad Austin cambia il driver vincente - stavolta tocca a Sainz salire sulla giostra, con Leclerc che manca il secondo posto pur salvando il podio più basso - ma non la sostanza di una macchina adesso davvero competitiva grazie alla quale può alimentare il sogno di conquistare il titolo Costruttori. Meno di due mesi fa pensare che ciò fosse possibile era pura follia, ora è invece una prospettiva concreta. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altre testate

Lo spagnolo ha avuto una sola esitazione in partenza, cedendo il passo a un arrembante e un po’ sopra le righe Max Verstappen, ma gli ha restituito subito il sorpasso con una staccata da paura alla prima vera occasione disponibile dopo una Safety Car entrata in pista per un incidente occorso al via tra Albon e Tsunoda. (FUNOANALISITECNICA)

Con la vittoria di Carlos Sainz in Messico la Ferrari è arrivata a quota 5 successi in stagione. In termini di GP vinti, quella attuale è la miglior annata per il Cavallino dal 2018. (La Gazzetta dello Sport)

Gioia Ferrari in Messico, dove il Cavallino Rampante non vinceva dal lontano 1990. A soffrire e gioire con i due piloti Ferrari ci sono le due fidanzate: Alexandra Saint Mleux, compagna del monegasco, e Rebecca Donaldson, da oltre un anno e mezzo accanto allo spagnolo. (Autosprint.it)

Al fianco di Sainz: tutte le persone chiave del suo team

CARLOS SAINZ: VOTO 10, Vittoria stellare per il madrileno: la sua SF-24 sembra una "gigante rossa" (nel senso della stella), lui un marziano per il resto del gruppo, al capolinea di uno dei fine settimana più felici e memorabili della sua carriera, ad ormai poche tappe dall'esilio in Williams. (Sport Mediaset)

Frederic Vasseur però non vuol sentire parlare di Mondiale ed anzi, si augura che l’attenzione dei media sia tutta per la lotta tra Red Bull e McLaren, Max Verstappen e Lando Norris o Zak Brown e Christian Horner. (Formu1a.uno)

È una domenica di affari da sistemare quella di Carlos Sainz a Città del Messico. Conti da far tornare, storie da chiudere. (La Gazzetta dello Sport)