Tony Effe escluso dal Concerto di Capodanno a Roma: la polemica sui testi sessisti e misogini
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Tony Effe, rapper romano e volto controverso della scena trap italiana, si trova al centro di un dibattito scatenatosi tra politici, associazioni femministe e opinione pubblica: è stato infatti escluso dal Concerto di Capodanno al Circo Massimo, evento simbolo della capitale, a causa dei testi delle sue canzoni, giudicati sessisti, violenti e incoerenti rispetto ai valori di rispetto e parità di genere che il Comune di Roma vuole promuovere. (alfemminile.com)
La notizia riportata su altri media
Il Comune di Roma, come riporta Il Corriere della Sera, ha dovuto affrontare le polemiche sollevate da esponenti politiche di tutti i partiti (incluse le donne del Pd), indignate per i testi di alcune canzoni del trapper giudicate “sessiste e misogine”. (Tecnica della Scuola)
Il trapper, infatti, ha dominato le classifiche per tutta l’estate con il tormentone Sesso e Samba e ha monopolizzato le cronache rosa con i dissing al veleno scambiati con Fedez a causa di una presunta liaison che il trapper avrebbe avuto con Chiara Ferragni quando ancora era sposata. (L'HuffPost)
Sesso e samba, show e polemiche: sull’esibizione di Tony Effe al concertone di Capodanno si attende una decisione definitiva che forse arriverà oggi, quando il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, incontrerà la stampa per presentare varie iniziative in vista del Giubileo. (Liberoquotidiano.it)
Nonostante fino a ieri sera il promoter dell’artista sostenesse di non aver ricevuto alcuna comunicazione dal Campidoglio, nei contatti informali con la produzione si è convenuto di trovare una formula soft per chiudere la vicenda nel modo più indolore possibile. (Corriere Roma)
Esponenti politici e associazioni hanno fortemente contestato la scelta di invitare il trapper sul palco di Roma Infuria la polemica intorno al Concerto di Capodanno che si terrà a Roma il 31 dicembre. (Golssip)
“Voglio uno scandalo”, cantava anni fa Gianna Nannini. Da tempo il cantante romano gode di grande popolarità soprattutto tra i giovanissimi: le sue canzoni, spesso, vanno bel oltre i confini del politicamente scorretto. (la Repubblica)