Roma, Gualtieri sul no al concerto di Tony Effe: «Nessuna censura, ma avrebbe urtato la sensibilità di molti. Gli auguro il meglio»
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Ma il "telefono rosso" tra il Campidoglio e la produzione dell'artista è rimasto sempre acceso - lunedì 16 dicembre il sindaco, Roberto Gualtieri, ha confermato la richiesta a Tony Effe, sotto attacco per i testi di alcune sue canzoni ritenuti «sessisti e violenti» da esponenti politiche di tutti i partiti, di fare un passo indietro e rinunciare a esibirsi al concerto di Capodanno al Circo Massimo (Corriere Roma)
La notizia riportata su altri media
La sua presenza è in dubbio a causa della presa di posizione dei consiglieri al Campidoglio del Partito democratico per i testi definiti "sessisti" e "misogini" del rapper. Per gli eventi della notte di San Silvestro nella Capitale, gli organizzatori del Comune di Roma hanno previsto anche l'esibizione di Tony Effe che, però, al momento è oggetto di discussione. (il Giornale)
Potrebbe essere in bilico la presenza di Tony Effe sul palco del concertone di Capodanno: il Campidoglio ha deciso che nelle prossime ore chiederà ufficialmente al rapper romano un passo indietro e di rinunciare ad esibirsi nel concerto di Capodanno al Circo Massimo perchè "non deve essere un'occasione divisiva per la città". (L'HuffPost)
Ora si aspetta la mossa di Tony Effe. (Repubblica Roma)
Continua a far discutere la vicenda del trapper Tony Effe, invitato dal Comune a esibirsi a Capodanno al Circo Massimo, salvo poi chiedergli di fare un passo indietro dopo la bufera innescata dalle polemiche sui testi di alcune sue canzoni, ritenuti «sessisti e violenti». (Corriere Roma)
Un caso, quello di Tony Effe, che ha diversi precedenti. Il caso di Tony Effe annunciato al concerto del 31 dicembre nella Capitale riapre una polemica in qualche modo attesa. (la Repubblica)
La scelta dell'assessore agli eventi Alessandro Onorato viene archiviata dal sindaco Roberto Gualtieri, la presenza del rapper era diventata «troppo divisiva» e l'amministrazione annuncia che verrà chiesto «un passo indietro» all'artista famoso per i suoi testi che parlano di sesso, … ROMA (La Stampa)