METEO: ecco la variante invernale dopo l’Epifania
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Freddo e neve come in un inverno vero che, pur ad episodi, si faccia rispettare. E’ quello che propone stamane il modello GFS con un’emissione che mette in evidenza il tentativo delle correnti fredde di sfondare sul nostro Paese dal 10 gennaio e di interagire con masse d’aria umide in arrivo dall’Atlantico. Se la perturbazione dell’Epifania porterà alla fine solo qualche pioggia tra nord e centro e deboli nevicate sulle Alpi oltre i 1200m, quella tra giovedì 9 e venerdì 10 potrebbe favorire l’approfondimento di una depressione al suolo, alimentata da aria fredda, foriera di nevicate a quote molto basse tra nord e centro Italia, eccola: La contemporanea spinta dell’anticiclone verso il Regno Unito, potrebbe mettere in moto ulteriori masse d’aria fredda in direzione del Mediterraneo, dando via ad una fase pienamente invernale, caratterizzata da instabilità atmosferica e da precipitazioni anche nevose a quote basse, specie lungo la dorsale appenninica del centro tra sabato 11 e martedì 14, con temperature anche al di sotto delle medie del periodo, specie al nord. (MeteoLive.it)
Ne parlano anche altre fonti
Il freddo e le gelate del sabato lasceranno presto spazio ad un nuovo cambiamento del tempo. Si prospetta una Epifania movimentata, possibile la calza bagnata… (Meteo Toscana)
È già visibile dalle immagini satellitari tra Inghilterra, Mare del Nord e Baltico la lunga perturbazione associata al fronte di aria artica che si sta muovendo verso l'Europa centrale. Ma L'Italia sarà interessata solo da un passaggio instabile caratterizzato da rovesci, qualche temporale e anche un calo termico con la neve che scenderà localmente fino a quote di alta collina ma il tutto durerà davvero poco. (quotidianodipuglia.it)
Cosa succederà nelle prossime ore Dove è prevista la neve Cosa aspettarsi nel weekend Il ciclone della Befana La mappa di 3BMeteo Cosa succederà nelle prossime ore I primi ‘obiettivi colpiti’ di questo fronte, collegato ad una vasta area di bassa pressione polare centrata sul Mar Baltico, sono la Romagna, le Marche, la Toscana e il Lazio, che stanno già subendo precipitazioni. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
SITUAZIONE ORE 8. NEVE SULLE ALPI. Pilotata da una vasta area depressionaria sull'Europa centro-settentrionale la prima perturbazione del 2025 ha fatto il suo ingresso in Italia. di Lorenzo Badellino 3 gennaio 2025ore 9:20 (3bmeteo)
Se nella giornata di domani, sabato, il cielo si presenterà poco nuvoloso su Alpi e Prealpi, con lo zero termico previsto tra gli 800 e i 1000 metri, nella giornata di domenica una perturbazione si farà strada su tutto il territorio lecchese. (Lecconotizie)
Nei prossimi 7 giorni sono confermate almeno altre due forti perturbazioni. L’inizio del 2025, caratterizzato da una relativa stabilità, sembra già un lontano ricordo. Da qualche ora, piogge e nubi hanno interessato diverse regioni, soprattutto al Centro-Sud. (Tempo Italia)