Cosa pensano gli italiani dell'attacco a Unifil

Cosa pensano gli italiani dell'attacco a Unifil
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Limes INTERNO

Mi stupisce e al contempo mi addolora la presa di posizione di tanti italiani che, posti di fronte alla difficile situazione creatasi nel Sud del Libano fra Unifil e le Israeli Defence Forces (Idf), invocano a gran voce e senza alcuna vergogna il ritiro, possibilmente molto rapido, del nostro contingente. Mi stupisce ancora di più perché molti di loro non appartengono al gruppo per… (Limes)

Ne parlano anche altri media

Il ministro degli Esteri Antonio Tajani chiede nuove regole: «Non credo sia giusto ritirarsi, perché penso che con nuove regole di ingaggio e possibilità di interventi, l'Unifil possa rappresentare un cuscinetto tra Israele e Libano». (Panorama)

Vicini, vicinissimi alle postazioni dei caschi blu occupate anche dai soldati italiani, che quegli attacchi tra l'altro dovrebbero prevenire. Postazioni che l'esercito israeliano in questi giorni ha più volte attaccato, oltrepassando così una linea rossa che è parsa più rossa di tante altre già impunemente varcate in questo terribile anno inaugurato da Hamas con gli orrori del 7 ottobre 2023. (il Giornale)

E continua la campagna israeliana contro Unifil, la missione dell’Onu nel Sud del Paese dei cedri. La guerra di Israele prosegue a Gaza e in Libano. (Il Fatto Quotidiano)

Israele mostra i tunnel e accusa l’Onu. Fonti militari: “Non è la missione che deve disarmare Hezbollah”

L'esercito israeliano ha mostrato all'Associated Press due ingressi di tunnel e un deposito di armi leggere usato da Hezbollah a poche centinaia di metri dalle torri di guardia dell'Unifil lungo il confine tra Libano e Israele. (Corriere TV)

Ecco i tunnel di Hezbollah in Libano a 200 metri dalla base Unifil (La Stampa)

BEIRUT — Il video non trascura i particolari. Si vedono i soldati israeliani, i reporter internazionali convocati per la missione, la torretta delle Nazioni Unite a poche centinaia di metri, in territorio già libanese. (la Repubblica)