L'Unione europea contro Meta: il meccanismo «Paga o consenti» non è conforme al Dma

L'Unione europea contro Meta: il meccanismo «Paga o consenti» non è conforme al Dma
Corriere della Sera ECONOMIA

Il braccio di ferro è soltanto all'inizio e non è destinato a finire a breve. Da una parte l'Unione Europea, che ha tutta l'intenzione di non fare passi indietro rispetto all'ampia serie di direttive che negli ultimi anni sono andate a normare il settore tecnologico. Dall'altra le Big Tech, che un po' abbozzano, un po' si adeguano e un po' provano a buttare la palla in tribuna. L'ultimo caso, a stretto giro dopo a quello di Apple, riguarda Meta: la Commissione Europea ha informato l'azienda di Mark Zuckerberg delle sue conclusioni preliminari secondo cui il suo modello pubblicitario "pay or consent" «non è conforme al Digital Markets Act (Dma)». (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri media

Il metodo violerebbe, secondo Bruxelles, il Digital markets act (Dma), ossia la legge europea che mira a garantire una concorrenza leale nel mercato digitale, regolando le pratiche delle grandi piattaforme online che hanno un forte impatto sul mercato. (WIRED Italia)

Risultati preliminari non pregiudicano l'esito dell'indagine (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Bruxelles, 1 lug - La Commissione ha informato Meta delle sue conclusioni preliminari secondo cui il suo modello pubblicitario 'paga o accetta' non e' conforme al Digital Markets Act (Dma). (Il Sole 24 ORE)

Secondo il parere preliminare della Commissione, questa scelta binaria "costringe gli utenti ad acconsentire alla combinazione dei loro dati personali e non fornisce loro una versione meno personalizzata ma equivalente dei social network di Meta", si legge in una nota. (Tuttosport)

Bruxelles ha bocciato Facebook a pagamento

Bruxelles – Dopo le indagini aperte negli ultimi mesi dalla Commissione Europea contro Meta per le potenziali e molteplici violazioni del Digital Services Act (Dsa), questa volta è il turno della scure del Digital Markets Act (Dma), la legge sui mercati digitali entrata pienamente in vigore lo scorso 6 marzo. (EuNews)

L'Unione Europea accusa Meta Platforms di aver violato la sua nuova legge sulla concorrenza digitale poichè chiede agli utenti di Facebook e Instagram di scegliere se pagare una quota di abbonamento per navigare senza annunci o consentire all'azienda di utilizzare i dati personali per pubblicità mirate. (Tiscali Notizie)

Dal novembre 2023 il colosso Usa fondato da Mark Zuckerberg applica il modello pubblicitario “pay or consent” (paga o accetta), per cui gli utenti di Facebook e Instagram hanno due possibilità: o pagare un abbonamento, o consentire che i loro dati personali siano utilizzati per pubblicità mirate. (Avvenire)