Scioperi, Landini: "500mila persone chiedono di essere ascoltate, il governo risponda"
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Il segretario generale della Cgil non esclude ulteriori mobilitazioni dei lavoratori "se non si apre un confronto, se il governo non ci convoca, se in Parlamento non si cambia la legge di bilancio". E sull'uso della parola "rivolta" non fa marcia indietro: "Non mi pento". Schlein: "Giù le mani dal diritto di sciopero" Maurizio Landini non esclude ulteriori scioperi se non ci sarà un cambiamento della legge di bilancio. (Sky Tg24 )
La notizia riportata su altre testate
E ancora: "Ci deve essere una risposta. Dopo lo sciopero e dopo aver inneggiato alla "rivolta sociale", Maurizio Landini passa direttamente alle minacce. (Liberoquotidiano.it)
«Il punto è il governo cosa risponde ora» alle 500 mila persone che sono scese in piazza venerdì. Stiamo chiedendo al governo in modo esplicito che riconvochi un tavolo sulla legge di Bilancio, così come chiediamo agli imprenditori di aprire le trattative sui rinnovi dei contratti». (Corriere della Sera)
Per quel che ci riguarda bisogna aumentare la spesa sanitaria e bisogna agire sul fisco per andare a prendere le risorse per fare questi investimenti. "Ci deve essere una risposta. (la Repubblica)
Per quel che ci riguarda bisogna aumentare la spesa sanitaria e bisogna agire sul fisco per andare a prendere le risorse per fare questi investimenti. "Il punto è il governo come risponderà ora" alle 500.000 persone che sono scese in piazza venerdì. (L'HuffPost)
Ci deve essere una risposta”. Il segretario generale Cgil torna sullo sciopero generale di venerdì 29 novembre. (Collettiva.it)
Per il leader della Cgil adesso " Ci deve essere una risposta. Due giorni dopo lo sciopero generale svolto in tutta Italia, Landini sfida apertamente l'esecutivo nazionale a guida Giorgia Meloni. (il Giornale)