SCIOLTO PER MAFIA IL COMUNE DI APRILIA
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Il Consiglio dei Ministri ha sciolto il comune di Aprilia per condizionamenti della criminalità organizzata. Il Consiglio si è riunito oggi pomeriggio alle 18 e, su proposta del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il Governo ha sciolto il Consiglio comunale di Aprilia per infiltrazione mafiosa. Una decisione che arriva dopo sei mesi di lavoro della commissione di accesso e la relazione del Prefetto di Latina Vittoria Ciaramella al ministro dell’Interno. (Radio Studio 93)
Se ne è parlato anche su altre testate
267, ha deliberato: lo scioglimento del Consiglio comunale di Caserta e l’affidamento della gestione del Comune, per diciotto mesi, ad una Commissione straordinaria. Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’interno Matteo Piantedosi, in considerazione degli accertati condizionamenti da parte della criminalità organizzata che compromettono il buon andamento dell’azione amministrativa, ai sensi dell’articolo 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. (StileTV)
Nelle amministrazioni ci sarebbero state infiltrazioni camorristiche ma non si conoscono ancora le motivazioni. Per quelle bisogna attendere le prossime ore, quando verrà resa nota la relazione ufficiale sullo scioglimento. (il Giornale)
Si sperava nella ‘filiera’ politica, con il centrodestra che guida il Governo, che magari non volesse mostrare la mano pesante, ma così non è stato. Il Consiglio dei Ministri, su proposta del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha deciso dunque per lo scioglimento per mafia del Comune di Aprilia (Il Caffe)
Il Consiglio dei Ministri ha sciolto per mafia quattro Comuni. La decisione su proposta del Ministro dell'Interno Matteo Piantedosi. (Metropolisweb)
Dal luglio del 2024 la città pontina è stata guidata da un commissario prefettizio. (RaiNews)
La decisione era nell'aria, ma la conferma è arrivata al termine del Consiglio dei Ministri di oggi pomeriggio: il Consiglio dei Ministri ha sciolto il comune di Aprilia per condizionamenti della criminalità organizzata. (Il Messaggero)
