I Poggi parte nelle indagini, 'decisivi elementi su Stasi'
Articolo Precedente
Articolo Successivo
MILANO I genitori e il fratello di Chiara Poggi si sono costituiti "in questo nuovo procedimento" come "persone offese dal reato, nella convinzione che la precisa conoscenza di tutti i dati probatori emersi nel processo che ha portato alla definitiva condanna di Alberto Stasi per il delitto da egli commesso il 13 agosto 2007 possa risultare decisiva per una tempestiva definizione della posizione di Andrea Sempio". (Alto Adige)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Il dna di Andrea Sempio deve essere comparato con "campioni biologici e reperti della vittima Chiara Poggi - comunica la Procura di Pavia - non oggetto della distruzione dei corpi di reato disposta dalla Corte d'Assise d'Appello di Milano ed effettuata nel 2022 o che non sono mai stati sottoposti ad analisi genetica o hanno fornito un esito dubbio o inconclusivo". (ilmattino.it)
«Io sono innocente. Lasciamo lavorare le autorità e vedrete che andrà tutto bene». (La Stampa)
La Procura di Pavia ha fatto un passo importante nell'indagine sull'omicidio di Chiara Poggi, notificando la richiesta di incidente probatorio all’Ufficio Gip del Tribunale. Omicidio Chiara Poggi: la Procura di Pavia richiede un incidente probatorio per verificare la presenza di Andrea Sempio sulla scena del delitto nella villetta di Garlasco. (Prima Pavia)
Secondo il legale, l’iter investigativo seguirà l’articolo 359 del Codice di Procedura Penale, che consente al pubblico ministero di avvalersi di consulenti per gli accertamenti tecnici. L’avvocato di Andrea Sempio, Massimo Lovati, ha dichiarato che l’indagine potrebbe richiedere sei, sette o persino otto mesi prima di raggiungere una conclusione. (Tiscali Notizie)
I genitori e il fratello di Chiara Poggi si sono costituiti come parte offesa nel nuovo procedimento della Procura di Pavia che vede indagato per omicidio Andrea Sempio, amico del fratello della vittima. (Il Sole 24 ORE)
Nel delitto di Garlasco, l’ennesima potenziale illusione investigativa ha il sapore acre della nicotina. Diciotto anni dopo, si torna a parlare di un residuo chimico nei capelli di Chiara Poggi, un dettaglio che qualcuno prova a trasformare nella firma di un assassino. (QUOTIDIANO NAZIONALE)